Inchiesta sulla nomina di Zoccali a Dg: il Riesame annulla il sequestro

Inchiesta sulla nomina di Zoccali a Dg: il Riesame annulla il sequestro

CATANZARO. Il tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato, “per insussistenza del fatto reato” il sequestro di beni per 850 mila euro disposto dalla Procura della Repubblica per il reato di truffa nei confronti dell’ex direttore generale della Regione in carica con la giunta di centrodestra, Franco Zoccali. La decisione dei giudici di Cassazione – che hanno così accolto la richiesta del difensore di Zoccali, l’avv. Francesco Gambardella – è giunta dopo che la Cassazione, nel luglio scorso, aveva annullato con rinvio una precedente decisione del riesame che aveva confermato il sequestro. La Procura di Catanzaro aveva disposto il sequestro nell’ambito di una inchiesta sulla nomina di Zoccali a direttore generale. Secondo l’accusa, la nomina sarebbe stata illegittima in quanto Zoccali non avrebbe avuto i requisiti necessari ed in particolare non avrebbe avuto la specializzazione professionale, culturale e scientifica richiesta, mentre, per il requisito dello svolgimento quinquennale di funzioni dirigenziali, Zoccali avrebbe indicato l’incarico ricoperto al Comune di Reggio Calabria negli anni in cui era sindaco Giuseppe Scopelliti.

 

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