Incontro didattico-educativo nell’ambito del progetto ConFido nell’ITTS “Scalfaro” di Catanzaro, gli studenti dialogano con i carabinieri forestali

Incontro didattico-educativo nell’ambito del progetto ConFido nell’ITTS “Scalfaro” di Catanzaro, gli studenti dialogano con i carabinieri forestali

CATANZARO /Nella Sala del Cenacolo dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Scalfaro” di Catanzaro si è svolto un incontro didattico- educativo e divulgativo con l’Arma dei Carabinieri, a conclusione del progetto ConFido in classe, promosso e sviluppato dalle docenti Carnovale e Motta, nell’ambito delle attività di educazione civica e, nello specifico, dell’educazione ambientale e alla sostenibilità.

Ha introdotto i lavori la docente Alessandra Frijo che, a nome del dirigente scolastico Vito Sanzo, ha salutato e ringraziato per la presenza il colonnello Giuseppe Mazzullo, comandante provinciale Carabinieri Catanzaro, e il tenente colonnello Donatello Cirillo, comandante provinciale Carabinieri Forestale, nonché tutti i militari convenuti del Raggruppamento Cites di Reggio Calabria e delle unità Cinofile.

Si è parlato del delicato e prezioso lavoro svolto dai Carabinieri forestali non solo nelle attività di sorveglianza e controllo del patrimonio ambientale, di indagine investigativa e di repressione degli illeciti, ma anche nell’opera di sensibilizzazione e prevenzione al fine di rendere sempre più consapevoli i cittadini dell’importanza di salvaguardare e preservare la natura, gli ecosistemi e le biodiversità per consegnare alle nuove generazioni un futuro ecosostenibile, così come ha sottolineato il tenente colonnello Cirillo nella sua illustrazione della normativa vigente.

In particolare, il Raggruppamento Cites di Reggio Calabria ha illustrato ai ragazzi i compiti di tutela delle specie di fauna e di flora protette dalla Convenzione di Washington per il commercio internazionale delle specie a rischio di estinzione. Inoltre, sono stati mostrati agli studenti vari reperti derivati da confische e sequestri.

È intervenuta anche un’unità dei Carabinieri cinofili che ha fatto una dimostrazione con il cane antidroga Enno: è stata nascosta una sostanza pseudo-stupefacente che il cane, guidato dal suo conduttore, ha prontamente individuato, evidenziando l’importante contributo che viene dato dai Carabinieri cinofili nella lotta alla criminalità per la sicurezza dei cittadini.

È stato un incontro educativo di grande interesse e valenza formativa per diffondere, proprio a partire dalla scuola, la cultura della legalità e del rispetto della natura, promuovendo comportamenti corretti e virtuosi per la salvaguardia del patrimonio naturale, in collaborazione e sinergia fra istituzioni, forze dell’ordine e società tutta.

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