Innovazione e ricerca, Pmi provincia Cosenza prime nel Sud

Innovazione e ricerca, Pmi provincia Cosenza prime nel Sud

CATANZARO. Cosenza è la prima provincia del Sud e l’undicesima a livello nazionale, per numero di piccole e medie imprese, sette, che hanno beneficiato dei finanziamenti Ue per ricerca e innovazione. Lo rileva un rapporto di Aster, società della Regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale, presentato a Bologna durante l’evento “L’Europa premia l’innovazione”, cui hanno partecipato anche varie aziende beneficiarie dei finanziamenti dell’Unione europea. La provincia calabrese, grazie alla presenza del Parco scientifico e tecnologico di Rende, ha ottenuto il maggior numero di finanziamenti dell’Unione europea destinati al settore. Si tratta di 5 progetti finanziati in fase 1 e uno in fase 2, finanziato per circa 750 mila euro. La maggior parte dei progetti riguarda il risparmio energetico dei datacenter in cloud. In particolare, il progetto Eco4cloud ha ottenuto il finanziamento da 750 mila euro. Gli altri progetti finanziati attraverso lo Sme sono dispositivi medici innovativi e tecnologie per la navigazione e la localizzazione in ambienti interni. “In Italia – spiega Paolo Bonaretti, direttore generale di Aster – abbiamo imprese in grado di fare buoni progetti innovativi e ottenere i finanziamenti per portarli avanti. Un dato sicuramente positivo sono le buone performance delle start up innovative, che rappresentano il 21% delle Pmi beneficiarie dello Sme Instrument, segno che il fenomeno start up è rappresentato da imprese con concrete capacità progettuali e in grado di affrontare le sfida del mercato e la competitività europea. Aster, attraverso lo sportello Apre, è in prima linea nell’offrire alle aziende del territorio servizi di orientamento e accompagnamento per accedere ai finanziamenti europei”.

 

 

 

 

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