Interrogazione di Tilde Minasi: “Salvaguardare la produzione del bergamotto”

Interrogazione di Tilde Minasi: “Salvaguardare la produzione del bergamotto”

Massima attenzione alla filiera del bergamotto in un momento particolarmente difficile. Le coltivazioni vanno preservate, per la loro importanza in vari settori e in primis per essere, l’area di Reggio Calabria, l’unico luogo in cui il frutto cresce con le caratteristiche organolettiche che lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo. Per questo ho rivolto un’interrogazione al Ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida e sono in costante contatto con il sottosegretario Luigi D’Eramo che ha ben presente la problematica e si sta attivando in merito”. Lo scrive la senatrice della Lega, Tilde Minasi, nell’esporre le tematiche elencate in un’interrogazione all’interno della quale, tra l’altro, si legge: “In particolare in Calabria, nell’area ionica reggina, il manifestarsi di fenomeni estremi di siccità e ondate di calore, è causa della desertificazione agricola della zona, con ricadute importanti sull’economia del territorio e sull’occupazione; area che si caratterizza principalmente per la coltivazione di bergamotto, storica coltura agrumicola presente fin dal 1750 e nota in tutto il mondo per la sua essenza, utilizzata in profumeria e in cosmetica, nonché per le proprietà nutraceutiche ed antiossidanti del frutto”. Tilde Minasi, rivolgendosi al titolare del dicastero interessato, ha fatto presente come “la coltivazione di bergamotto insiste su circa 2.000 ettari lungo 150 chilometri di costa e coinvolge circa 50 comuni da Villa San Giovanni a Monasterace, rappresentando un comparto produttivo identitario del territorio, che negli anni ha generato un indotto strategico per centinaia di aziende e lavoratori, i quali per generazioni hanno tratto dalla filiera dell’olio essenziale, e negli ultimi trent’anni anche dalla filiera del food, una importante fonte di reddito per sé e le loro famiglie. Per il prossimo autunno -ha scritto la senatrice- secondo stime, sarà disponibile soltanto il 10-20 per cento dei bergamotti previsti annualmente, e senza alcuna garanzia rispetto alla qualità del prodotto”. Minasi chiede al ministro quali iniziative voglia adottare nel più breve tempo possibile per ristorare gli agricoltori del comparto bergamotticolo, e di farsi promotore dell’adozione di una strategia di lungo periodo per il settore in generale (produzioni ortofrutticole, vitivinicole e agrumicole) “al fine di affrontare lo stato di crisi e mettere in atto le basi per il suo rilancio quale asset strategico dell’economia nazionale”.

 

 

 

 

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