Irto: “Sul Pnrr Comuni in linea ma il governo non rispetta i pagamenti”
“I Comuni italiani sono impegnati nella realizzazione di progetti del Pnrr per circa 40 miliardi di euro, ma pur essendo virtuosi nella realizzazione, si ritrovano ad avere problemi di cassa a causa della lentezza con cui il governo corrisponde le tranche di risorse relative ai vari stati di avanzamento dei lavori”. Lo afferma il senatore del Pd Nicola Irto che ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta ai ministri per gli Affari europei, l’attuazione del Pnrr e le Politiche di coesione territoriale Tommaso Foti e dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, sottoscritta anche da altri parlamentari dem.
“Allo stato attuale – spiega Irto nell’interrogazione – gran parte delle amministrazioni locali ha ricevuto, nella migliore delle ipotesi, soltanto l’anticipo sui lavori pur avendo già caricato sulla piattaforma ReGis la rendicontazione di progetto relativa agli stati di avanzamento dei lavori. Svariati comuni si trovano ad uno stato di avanzamento dei lavori che ha superato l’80 per cento ed in alcuni casi in fase di fine lavori, senza ricevere le ulteriori tranche di finanziamenti. Numerosi altri comuni sono ancora in attesa dell’anticipo del 30 per cento. Una situazione paradossale di cui si è lamentata anche l’Anci: molti Comuni si trovano nell’impossibilità di proseguire perché non hanno più risorse e anche perché i prestiti della Cassa Depositi e Prestiti sono troppo onerosi”.
“Per questo – prosegue Irto – chiediamo al governo cosa intenda fare per accelerare il processo di ‘validazione della spesa’ e trasferire immediatamente le risorse ai comuni in linea con gli stati di avanzamento dei lavori. Vogliamo sapere come intenda favorire il rispetto del cronoprogramma da parte dei Comuni ed evitare la rinuncia alla prosecuzione degli interventi per i ritardi ingiustificati nelle erogazioni. Vogliamo inoltre sapere se l’Esecutivo intenda sollecitare Cdp a predisporre con urgenza condizioni di accesso agevolato da parte degli enti locali ai finanziamenti per il completamento degli interventi relativi al Pnrr, con l’applicazione di tassi d’interesse comunque inferiori a quelli praticati dalle banche”.
“Allo stato attuale – spiega Irto nell’interrogazione – gran parte delle amministrazioni locali ha ricevuto, nella migliore delle ipotesi, soltanto l’anticipo sui lavori pur avendo già caricato sulla piattaforma ReGis la rendicontazione di progetto relativa agli stati di avanzamento dei lavori. Svariati comuni si trovano ad uno stato di avanzamento dei lavori che ha superato l’80 per cento ed in alcuni casi in fase di fine lavori, senza ricevere le ulteriori tranche di finanziamenti. Numerosi altri comuni sono ancora in attesa dell’anticipo del 30 per cento. Una situazione paradossale di cui si è lamentata anche l’Anci: molti Comuni si trovano nell’impossibilità di proseguire perché non hanno più risorse e anche perché i prestiti della Cassa Depositi e Prestiti sono troppo onerosi”.
“Per questo – prosegue Irto – chiediamo al governo cosa intenda fare per accelerare il processo di ‘validazione della spesa’ e trasferire immediatamente le risorse ai comuni in linea con gli stati di avanzamento dei lavori. Vogliamo sapere come intenda favorire il rispetto del cronoprogramma da parte dei Comuni ed evitare la rinuncia alla prosecuzione degli interventi per i ritardi ingiustificati nelle erogazioni. Vogliamo inoltre sapere se l’Esecutivo intenda sollecitare Cdp a predisporre con urgenza condizioni di accesso agevolato da parte degli enti locali ai finanziamenti per il completamento degli interventi relativi al Pnrr, con l’applicazione di tassi d’interesse comunque inferiori a quelli praticati dalle banche”.