Italcementi: venerdì sciopero degli operai a Castrovillari

CASTROVILLARI. Da venerdì 27 novembre i lavoratori del cementificio Italcementi di Castrovillari saranno in sciopero a oltranza. Lo hanno deciso gli operai nel corso dell’assemblea tenutasi per discutere della proposta avanzata dalla proprietà circa la trasformazione del sito industriale in un centro di macinazione. I lavoratori chiedono di avere il riconoscimento, anche dal prossimo primo febbraio, della cassa integrazione senza che Italcementi proceda alla trasformazione dello stabilimento. “Per noi – hanno detto i lavoratori – la proposta Italcementi è inaccettabile. Con la trasformazione in centro di macinazione si passerebbe dalle attuali 80 maestranze a sole 25. La Calabria non può e non deve perdere nessun posto di lavoro. Lotteremo con tutte le nostre forze e lanciamo un appello alle Istituzioni, al governo regionale e alla deputazione calabrese di sostenere questa battaglia di civiltà e di lavoro”. Sulla questione Italcementi interviene tempestivamente il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra. “La soluzione indicata da Italcementi – afferma – è inaccettabile e offensiva verso i lavoratori e verso un territorio che sin dall’insediamento aveva avuto un comportamento di generosità e inclusività. Accontentare apparentemente i lavoratori con la cassa integrazione è inaccettabile nel mentre in parallelo si va profilando la chiusura dello stabilimento destinandolo alla sola attività di macinazione. E’ giunto il momento che la Calabria e il territorio del Pollino si mobilitino con forza e mettano in campo ogni iniziativa atta a scongiurare la chiusura di uno dei pochissimi punti industriali ancora presenti nella nostra Regione”.