Jole Santelli sul voto del 4 marzo: “In Calabria Forza Italia ha tenuto”
CATANZARO. In Calabria Forza Italia “ha retto” e le critiche al gruppo dirigente forzista sembrano “scritte dalla stessa mano”. Lo ha detto la coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, riconfermata deputato alle elezioni del 4 marzo scorso, commentando l’attuale fase politica in Calabria. “Il dato di fondo – ha proseguito – è naturalmente l’avanzata straordinaria del Movimento 5 Stelle. Noi in effetti potevamo aspettarci di più perché c’erano alcuni collegi nei quali i sondaggi ci davano come possibili vincenti e invece così non è stato, ma per il resto, sul piano dei dati regionali, in Calabria abbiamo registrato la più alta percentuale in Italia e inoltre siamo stati gli unici nel Sud a strappare due collegi uninominali come Forza Italia e tre come centrodestra. Il partito – ha rilevato Santelli – c’è stato, ha retto, tenendo conto dell’exploit dei 5 Stelle, dal quale nessuno può prescindere”. La coordinatrice regionale di Forza Italia si è poi soffermata sul dibattito interno del partito in Calabria: “Ci siamo visti domenica con tutti i candidati, abbiamo fatto un’analisi com’era giusto fare, abbiamo fatto i complimenti agli eletti e ovviamente – ha spiegato Santelli – abbiamo ringraziato tutti coloro che si sono impegnati in questa campagna elettorale comunque difficile. Vedo che ci sono critiche al nostro gruppo dirigente: ci sono sempre gli scontenti, a partire da chi ambiva a una candidatura, ma mi sembra strano il fatto che queste critiche siano tutte uguali, stereotipate, quasi che siano scritte dalla stessa mano. Ora – ha aggiunto la coordinatrice regionale e deputata di Forza Italia – guardiamo avanti: intendiamo fare tesoro di tutte le esperienze per migliorare, perché nessuno ha la presunzione di ritenersi infallibile, nemmeno questo gruppo dirigente, ovviamente. Ma siamo sempre in divenire, pronti a migliorarci. Stiamo facendo tutte le riflessioni del caso e tutte le verifiche per vedere dove si è andati meglio e dove peggio: sicuramente si è vista una rete del partito che in alcuni posti ha funzionato meglio e in altri peggio, e adesso – ha concluso Santelli – puntiamo in primo luogo a rafforzare la nostra azione dove siamo stati più deboli”.