Kalashnikov e pistole sequestrati in una palazzina a Cosenza

Kalashnikov e pistole sequestrati in una palazzina a Cosenza

COSENZA. Un fucile mitragliatore, pistole e munizioni. E’ grazie al fiuto dei due cani antidroga Bruce e Floyd che, nel corso di un controllo a via Popilia, a Cosenza, gli agenti della Questura hanno scoperto un anfratto nascosto che conteneva un vero arsenale di armi, oltre ad alcune quantità di stupefacenti. Il materiale era nascosto all’interno di un’ intercapedine, senza porta, nel seminterrato di una palazzina popolare. Al locale, alto circa 90 centimetri, si può accedere solo da uno stretto finestrino che dà sulla strada, ma che era coperto con un barile. Dall’agitarsi dei cani, i poliziotti hanno capito che doveva esserci qualcosa. E infatti, ben conservate e oliate, incartate una per una, sono state scoperte diverse armi, anche da guerra, tutte con matricola abrasa. Si tratta di un fucile mitragliatore Kalashnikov FEG SA85M, di fabbricazione ungherese, con diversi caricatori, anche a tamburo, e molti proiettili; una pistola mitragliatrice MP40 cal. 9 parabellum, con caricatore e cartucce; una doppietta cal. 16; una pistola FN cal. 7,65 parabellum; una pistola Beretta mod. 34, dotata anche di silenziatore; una pistola Glisenti, e ancora altre due pistole con caricatori e centinaia di proiettili di vario calibro. Trovato anche un giubbotto antiproiettile di tipo morbido, bilancini di precisione e 370 grammi di eroina. Le indagini sono rivolte a cercare di scoprire a quale gruppo criminale appartenessero le armi e se siano state usate per qualche azione delittuosa. “La prevenzione è l’arma vincente contro la criminalità – ha detto in conferenza stampa il Questore di Cosenza, Giancarlo Conticchio – ed è per questo che ci dedichiamo a prevenire e non mi scorderò neanche mai di chiedere alla cittadinanza di collaborare con le forze dell’ordine”.

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