La ministra dell’Interno, Lamorgese: “A Catanzaro poche denunce antindrangheta”
“E’ stato un incontro in cui abbiamo fatto il punto della situazione sul territorio, si è parlato della criminalità nel capoluogo, quali sono i punti critici, soprattutto l’egemonia di cosche della ‘ndrangheta che sono attive soprattutto nel settore delle estorsioni in danno di imprenditori, ma anche dell’usura”. Lo ha riferito il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, nel corso di una conferenza stampa nella Prefettura di Catanzaro nella quale ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Ma -ha proseguito Lamorgese- si è parlato anche del fatto che le denunce sono poche: quello che è emerso è che dai dati delle richieste accesso al fondo per le estorsioni e l’usura sono numeri limitati che destano preoccupazioni perché è un fenomeno che resta sommerso”. “Abbiamo fatto gli auguri al sindaco appena insediato” ha anche detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con riferimento al sindaco del capoluogo calabrese eletto domenica scorsa, Nicola Fiorita. Fiorita ha partecipato alla riunione del Cosp e poi, insieme al prefetto Maria Teresa Cucinotta, ha affiancato la Lamorgese nella conferenza stampa finale. “Abbiamo assicurato -ha poi aggiunto Lamorgese- la massima collaborazione al neo sindaco di Catanzaro, perché questi comitati e questi incontri devono avere una loro concretezza e per questo prendiamo le richieste che ci arriveranno per vedere se possiamo adoperarci per dare una mano al sindaco appena insediato, c’è tutto l’interesse a dare la mano e aiutarlo laddove ce ne fosse bisogno, ma purtroppo ce ne sarà sicuramente bisogno”.