La piattaforma per il lavoro si “allarga”: non è più solo per gli RdC

Il Siisl, Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, si allarga: la piattaforma nata per favorire l’incrocio tra domanda e offerte e inizialmente rivolta agli ex percettori del Reddito di cittadinanza diventerà accessibile a tutti gli utenti e potrà contenere anche le offerte dei datori di lavoro privati. Lo prevede la bozza del decreto lavoro approvato alla vigilia del 1 maggio dal consiglio dei ministri. Sarà un decreto ministeriale a definire le modalità e condizioni con cui i datori di lavoro potranno pubblicare gli annunci e le modalità di accesso “su base volontaria da parte” degli utenti in cerca di lavoro.
Nel Siisl potranno essere “inserite anche le posizioni vacanti pubblicate dai datori di lavoro su piattaforme pubbliche nazionali e internazionali”. Sarà il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con apposito decreto, a definire, entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento, a definire “le modalità e le condizioni attraverso cui ai datori di lavoro è consentito pubblicare sul Sistema Informativo per l’inclusione sociale e lavorativa le posizioni vacanti all’interno dei loro organici” e “le modalità di accesso su base volontaria da parte degli utenti alla ricerca di occupazione”.