L’allarme di agenzie di viaggio e tour operator calabresi: “Turismo in ginocchio”
Riceviamo e pubblichiamo:
“Sta destando molta preoccupazione e in alcuni casi anche rassegnazione da parte degli operatori del settore turistico, in particolar modo le ADV e i TO calabresi, ferme ormai da 10 mesi a causa dell’emergenza sanitaria e della sua attuale evoluzione che ha costretto il Governo Centrale ad attuare delle nuove restrizioni. In questi mesi di pandemia, spiega Giovanni Giordano Delegato Regionale del M.A.AV.I. (Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio) abbiamo assistito ad una forte contrazione della domanda di viaggi e vacanze, individuali e di gruppo, oltre che per la ridotta mobilità nazionale ed estera. E’ vero, spiega Giordano che da maggio i nostri uffici sono aperti dopo il lockdown di marzo, ma è pur vero che il lavoro è stato nullo e l’attuale situazione non porta nulla di buono all’orizzonte. Alcune agenzie hanno gettato la spugna abbassando definitivamente le serrande della propria attività. Per tale motivo ci siamo sentiti in dovere come Associazione di categoria, che rappresenta circa 40 agenzie di viaggi e TO della Calabria, di scrivere una lettera aperta alla politica regionale (che troverete integralmente sotto) sensibilizzandola a fare di più di quanto è stato già fatto in quanto una ripresa del settore ci potrà essere a partire da giugno 2021.”
M.A.A.V.I. Calabria Giovanni Giordano Delegato Regionale