Lamezia, aggrediti due poliziotti nella stazione ferroviaria

Interviene il segretario Generale della Calabria del Sindacato di Polizia Libertà e Sicurezza (LeS) Vincenzo Pino, sul grave episodio avvenuto qualche giorno fa nella Stazione Ferroviaria di Lamezia Terme: “servono norme severe a tutela degli agenti”.
Quanto accaduto venerdì sera nella Stazione Ferroviaria di Lamezia Terme, che ha visto coinvolti due poliziotti del locale Posto Polfer è solo l’ultimo di una serie di episodi che ha reso la provincia Catanzarese tristemente protagonista». Lo scrive, in una nota, la Segreteria Regionale della Calabria del Sindacato di Polizia LeS, commentando il grave episodio accaduto ai danni di due poliziotti, aggrediti da un cittadino straniero, privo di documenti e con un provvedimento di cattura in atto, riportando prognosi rispettivamente per 15 e 20 giorni.
“Per noi di LeS e per ogni operatore di Polizia vedere colleghi aggrediti è mortificante, assolutamente inconcepibile; a loro esprimiamo la nostra piena solidarietà con l’augurio di pronta guarigione. La sicurezza degli operatori per Noi rappresenta una priorità e riteniamo che interventi di questo genere, ormai quotidiani, richiedano l’immediata introduzione di norme severe a tutela del personale impiegato in strada. Siamo stanchi di essere esposti ad episodi di violenza che spesso sfociano in vere e proprie aggressioni fisiche. Riteniamo indispensabile l’assegnazione di dotazioni idonee a rendere efficace e sicuro il servizio, come le body-cam, atte a garantire trasparenza in ogni intervento e al taser, valido deterrente”.