Lamezia/ I precari dei Vigili del Fuoco alzano la voce, vivace protesta davanti alla stazione ferroviaria
Mercoledì mattina, davanti alla stazione ferroviaria di Lamezia Terme, i precari dei Vigili del Fuoco della Regione Calabria hanno dato vita all’ennesima forma di protesta scaturita dai tagli ormai drastici all’interno del Corpo Nazionale, che hanno ridotto in brandelli il servizio tecnico urgente per mancanza di personale e di mezzi, infischiandosene dell’incolumità della popolazione senza lasciare la speranza di un futuro più roseo per i precari in questione. Il Dirigente Sindacale Regionale dei Precari USB VVF, Giancarlo Silipo afferma: “Ribadendo ancora una volta che i precari VVF fino ad ora hanno ricoperto il 75% della forza di tutto il CNVVF, sfruttati dallo Stato Italiano e dai loro palazzi di competenza, per poi farli precipitare nell’oblio, senza un briciolo di riconoscenza, non assumendoli dopo tanti anni di precariato. Per molti potrà risultare l’ennesima presa di posizione inutile che non porterà a nulla… ma per noi è solo un ulteriore grido di aiuto fatto all’unisono, volto a scuotere la coscienza di chi non ha mai dato la minima importanza alla gravità della situazione che avvolge il nostro paese ormai da tempo. Evidenziamo che finché non vi saranno risposte concrete sia per la salvaguardia del cittadino rispettando gli Standard Europei relativi al soccorso tecnico urgente e la normativa dell’Italia e sia per l’assunzione di tutto il personale precario in questione, noi TUTELATORI DEL LAVORATORE dell’Unione Sindacale di Base non ci fermeremo ed andremo avanti nella protesta”.