Lavoro, welfare e acqua nell’agenda di Anci Calabria
CATANZARO. Lavoro, politiche sociali e gestione del servizio idrico: sono questi i temi al centro del prossimo consiglio regionale dell’Anci Calabria, l’associazione che raggruppa i Comuni calabresi. Il consiglio regionale dell’Anci è stato convocato dal presidente dell’associazione, Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo, per lunedì prossimo, con cinque punti all’ordine del giorno. Il primo punto – si legge nella lettera di convocazione – riguarda le “problematiche inerenti al processo di contrattualizzazione Lsu-Lpu”. Il secondo punto all’ordine del giorno del consiglio regionale dell’Anci di lunedì è “Welfare, discussione su proposte da presentare alla Regione in sede di revisione della riforma”: su questo tema sarà posta l’attenzione anche sulla novità rappresentata da una recente sentenza del Tar Calabria che ha annullato alcuni atti della Giunta regionale. Un altro punto riguarda l’Autorità idrica della Calabria, l’ente di ambito che gestirà il sistema idrico a livello regionale: su questo tema tra l’altro il 29 maggio è prevista l’elezione dell’assemblea dell’Autorità da parte dei 40 Comuni componenti l’Aic. Infine, il consiglio regionale dell’Anci Calabria lunedì discuterà sull’iniziativa, organizzata dall’associazione nazionale, dal titolo “Liberiamo i sindaci”: si tratta di una campagna che – spiega l’Anci – ha “l’obiettivo di rinnovare l’impianto normativo che regola l’attività dei Comuni, liberando gli enti da quel groviglio di vincoli e adempimenti burocratici che limita fortemente l’autonomia dei primi cittadini, compromettendo l’efficacia e la tempestività dell’azione amministrativa”. Il consiglio regionale dell’Anci è composto da 35 sindaci, tra cui i primi cittadini dei cinque capoluoghi di provincia della Calabria.