Legionella, ricoverato a Catanzaro cittadino di Bresso contagiato

Legionella, ricoverato a Catanzaro cittadino di Bresso contagiato

Si trovava nel Catanzarese quando si è sentito male il 28esimo contagiato dalla legionella, batterio che ha scatenato un’epidemia nel comune di Bresso, alle porte di Milano. Il paziente è calabrese ma da anni residente nella cittadina. Secondo quanto appreso ha avuto una crisi respiratoria, ed è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Si pensa che il batterio fosse già in fase di incubazione prima dell’arrivo in Calabria. Ora l’uomo si trova al policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro per il trattamento clinico.

Il paziente, di origini calabresi ma residente a Bresso, ricoverato per legionella in Calabria si trova attualmente in una sala di isolamento della terapia intensiva del Policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro. Lo rende noto il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Mater Domini, Antonio Belcastro, che in un comunicato ripercorre le tappe che hanno portato al ricovero dell’uomo. “Giunge in Calabria per le vacanze – rileva Belcastro – il 15 luglio, giorno in cui si manifestano i primi sintomi. Il 22 luglio il paziente si reca presso il pronto dell’ospedale Pugliese per la persistenza di febbre da circa sette giorni. Il 23 luglio, a causa del peggioramento delle condizioni e l’insorgere di insufficienza respiratoria, viene trasferito nella rianimazione del medesimo nosocomio. Il 26 luglio – rimarca il dg del Policlinico di Catanzaro – le condizioni del paziente peggiorano ulteriormente da un punto di vista respiratorio, e viene trasferito presso la Rianimazione dell’Azienda ospedaliero universitaria Mater Domini , con diagnosi di insufficienza respiratoria grave secondaria a polmonite da Legionella, per essere sottoposto a circolazione extracorporea (Ecm), e garantire un’adeguata ossigenazione”. Belcastro infine comunica che l’uomo “attualmente è ricoverato in una sala di isolamento della Terapia Intensiva dell’ospedale di Germaneto. I medici del reparto, che stanno profondendo il massimo impegno, mantengono il più stretto riserbo sulla prognosi, stante l’estrema serietà delle condizioni cliniche”.

 

 

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