Il neocommissario alla sanità si è insediato alla Cittadella, Longo: “Non amo i si dice, voglio capire”

“L’obiettivo è fare qualcosa di buono per la Calabria e per i calabresi soprattutto”. Lo ha detto il neocommissario ad acta della sanità calabrese, Guido Longo, parlando con i giornalisti al suo arrivo nella sede della Regione, a Catanzaro. Longo si è insediato nella Cittadella, dove ha sede l’Ufficio del commissario: il suo primo incontro è stato con il personale attualmente in servizio nella struttura commissariale. “Da dove parto? Bisogna vedere cosa vedo, prima bisogna vedere, bisogna vedere con i propri occhi, bisogna capire e poi si parte”, ha detto il neocommissario ad acta della sanità. “L’aspetto contabile e amministrativo -ha proseguito Longo- è importante e rilevante ma è altrettanto importante la territorializzazione della prestazione sanitaria. Vedremo quello che troviamo, si parla di sprechi ma ‘dicitur’ è una parola che non mi piace, io devo vedere, devo osservare e devo capire”. Secondo Longo, “c’è la legalità innanzitutto, perché la legalità porta servizi migliori, libertà di scelta e soprattutto risparmio. Ma c’è anche l’altra esigenza, l’esigenza di migliorare qualitativamente lo standard. Bisogna migliorarlo. La legalità -ha rilevato il commissario della sanità calabrese- si fa con gli atti, non con le parole, si fa con gli atti e i provvedimenti”. Longo si è poi soffermato sulle figure dei sub commissari che lo affiancheranno nella sua attività: “Vediamo, ci guardiamo attorno e cercheremo di trovare le soluzioni migliori in assoluto”. Con riferimento al suo incarico nella regione, Longo ha poi specificato: “Non ho avanzato alcuna richiesta, c’è la legge ultima, la numero 150 (il nuovo Decreto Calabria, ndr), è abbastanza esaustiva secondo me, penso che basti. Bisogna vedere -ha concluso il commissario della sanità calabrese- cosa si intende fare. Il Piano Covid è tra le cose prioritarie, per forza. Bisogna vedere se è stato fatto e in che termini è stato fatto”, ha detto ancora Guido Longo. “Mi fa piacere che Gino Strada sia in Calabria, ora troverò come rintracciarlo”, ha aggiunto Longo il quale più tardi ha incontrato il Presidente ff della Regione, Nino Spirlì. Longo ha anche anticipato un prossimo con il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.