L’Ordine degli ingegneri di Catanzaro: “L’eccesso di ribassi incide sulla sicurezza”
CATANZARO. “Purtroppo, dobbiamo assistere quasi quotidianamente all’ennesima morte sul lavoro e noi ingegneri, quali professionisti preposti alla sicurezza non possiamo restare insensibili a tali funesti eventi che ci arrecano profondo dolore”. Lo afferma in una nota il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Catanzaro Gerlando Cuffaro. “Siamo vicini alla famiglia del malcapitato – prosegue – ed a tutte le vittime del lavoro che in quanto tale, come sancito dalla Costituzione, dovrebbe essere tutelato in tutte le forme soprattutto per quanto riguarda la salvaguardia della vita. Avverto la necessità, purtroppo, di fare una mia dolorosa riflessione che non ha alcuna attinenza allo specifico caso anche perché non mi è dato conoscere le modalità dell’evento funesto. Tuttavia, in generale, rilevo che le scadenti condizioni di sicurezza ed i conseguenti incidenti sul lavoro si verificano nei piccoli cantieri, molto spesso anche caratterizzati dal cosiddetto abusivismo di necessità e, comunque, nei casi sempre più frequenti in cui si opera in campo edile con ribassi sempre più alti spesso non in linea con l’equo e giusto compenso dell’imprenditore e siffatte situazioni determinano inevitabilmente una minore cura in tutte le procedure volte alla salvaguardia del lavoro. I dettami europeisti di indiscriminati ribassi sia sui servizi di ingegneria e sia sulla realizzazione di opere edili ed infrastrutture, generalmente non possono produrre la massima ed auspicata efficienza e l’adeguata sicurezza nel mondo del lavoro ed il risparmio operato spesso si traduce in misure di protezione inadeguate e tali da non salvaguardare per come dovuto, il rispetto della vita umana”.