L’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha sottoscritto due accordi con l’Uzbekistan

L’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha sottoscritto due accordi con l’Uzbekistan

REGGIO CALABRIA/ L’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha sottoscritto due accordi internazionali con l’Uzbekistan. Le intese quadro nell’ambito delle azioni di cooperazione internazionale dell’Ateneo reggino sono state sottoscritte dal rettore dell’Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti.
“In occasione dell”Uzbekistan and Italy Universities Forum’ che si è svolto a Tashkent il 24 e 25 settembre scorsi, alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini – è detto in una nota – si sono presi in considerazione due obiettivi principali.

Da una parte, lo scambio di esperienze con un sistema accademico in rapida crescita e molto orientato alla ricerca e all’innovazione. Dall’altra, l’avvio o l’approfondimento di rapporti accademici con le università uzbeche soprattutto su temi quali: ingegneria meccanica e civile, architettura, agraria, medicina, geologia, diritto, italianistica, archeologia, restauro dei beni culturali, turismo”.
“Gli accordi di Cooperazione Internazionale, sottoscritti con il ‘Namangan Engineering-Construction Institute’ di Namangan, il ‘Karshi engineering-economic institute’ di Karshi City Uzbekistan – riporta la nota – prevedono lo scambio di professori, ricercatori, personale tecnico e studenti, al fine di operare azioni congiunte di attività didattiche e di ricerca, anche attraverso l’organizzazione di incontri, conferenze, seminari finalizzati allo scambio di apprendimenti e conoscenze pratiche. L’importante collaborazione consentirà, oltre che lo scambio tecnico scientifico e didattico, anche la possibilità di attrarre finanziamenti da altre istituzioni nazionali e internazionali, finalizzati a progetti comuni”.
Il rettore Zimbalatti oltre a dichiararsi “onorato dell’attenzione internazionale che viene riconosciuta all’Ateneo di Reggio Calabria, continuerà il suo impegno nei confronti della cooperazione internazionale e si adopererà ulteriormente – è scritto nella nota – per il coinvolgimento di attori istituzionali e partner privati che possano dare ulteriore slancio alle iniziative intraprese”.

 

 

 

 

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