M5S: sui tirocinanti degli Enti assurda diatriba tra Regione e Inps

CATANZARO. “Siamo sdegnati ed allibi per quanto accaduto ai tirocinanti degli enti pubblici e privati. Queste persone si ritrovano a subire le inefficienze della Regione Calabria e dell’Inps che si sono tradotte in ritardi nei pagamenti anche per diversi mesi durante il primo bando del 2017”. Lo affermano, in una nota, i parlamentari del Movimento 5 stelle Nicola Morra, Anna Laura Orrico, Giuseppe Auddino e Riccardo Tucci, “che puntano il dito – è detto in un comunicato – contro la Regione Calabria e il suo Presidente Mario Oliverio”. “Vi sono stati casi di persone – aggiungono – che non sono state pagate, nonostante avessero terminato la loro attività di formazione già da sei mesi. A marzo scorso si sarebbe dovuto dare avvio al secondo bando, che attualmente resta fermo in attesa dello sblocco di nuove somme. Ci chiediamo perché prendere un impegno politico così importante guarda caso proprio prima del 4 marzo, data delle ultime elezioni politiche, se non si è capaci di mantenerlo illudendo i cittadini che da lì a breve avrebbero dovuto esprimere il proprio voto. Queste persone provengono da un bacino di ex-mobilitati e non possono sopportare ulteriori ritardi per l’avvio di un bando che per molti rappresenta l’unica fonte di reddito. I tirocini non sono certamente la soluzione definitiva al tema della disoccupazione, ma piuttosto si dovrebbe prevedere un piano serio per il reinserimento nel mondo del lavoro di soggetti provenienti da fasce deboli. L’ulteriore tempo richiesto dall’Inps nella riunione del 3 luglio scorso che trasla tutto al 30 di settembre, termine ultimo per il reperimento dei nuovi fondi, è vergognoso. Nonostante questo ritardo forse non riusciremo a sapere se da tale controllo emergeranno ulteriori risorse o e se si prolungheranno i tempi di attesa per l’avvio del bando”. “La Regione – sostengono ancora i quattro parlamentari M5S – non ha mai aggiornato la banca dati dei tirocinanti dal 2009 nonostante le richieste Inps di implementazione dei dati sul Sip. L’aggiornamento avviene solo a gennaio 2018 ma ciononostante, ad oggi, risultano incongruenze a causa, forse, dei metodi di calcolo per il conteggio delle risorse, il problema pare sia dovuto da una gestione disordinata dei conti regionali. A gennaio 2018 il presidente Oliverio e la dirigenza del settore formazione e lavoro tentavano di presentare con sospetta fretta il nuovo bando, asserendo che avrebbero assicurato due anni di tirocini formativi, ma ad oggi le risorse non bastano nemmeno per un anno. Inoltre i tirocini extracurricolari non possono per legge superare i 12 mesi. Ricordiamo a tutti che il 24 novembre 2017 l’Inps concesse la somma di 15 milioni di euro per una prima convenzione e sei milioni per la seconda a maggio 2018 solo grazie all’intervento del Prefetto e dei tirocinanti. Attualmente il presidente Oliverio sostiene di aver presentato tutta la documentazione richiesta e che dai conteggi del settore preposto risulterebbero 60 milioni circa da destinare alle politiche attive. Il 9 Luglio vi è stato un tavolo di confronto tra Cgil, Cisl e Uil e Regione Calabria sulla situazione inerente il bando tirocini formativi enti pubblici e privati, ad oggi bloccati per una discrepanza nel residuo tra la rendicontazione Inps e la Regione. Il tavolo ha visto la presenza di Mario Oliverio, al quale chiediamo di assumersi le proprie responsabilità e di dare risposte serie sulla scarsa serietà dimostrata nella gestione del lavori portato avanti con l’INPS ed il Ministero”. “Non saranno circa seimila persone – concludono i parlamentari M5S – a pagare una diatriba tra Inps nazionale e Regione Calabria. Chi ha sbagliato deve pagare per la propria incompetenza nella gestione e nel conteggio di risorse pubbliche. Presto manderemo a casa questa classe politica farlocca che da sempre gioca con il destino dei cittadini ed il futuro della regione”.

 

 

 

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