CATANZARO/ Si è conclusa ieri sera la ventesima edizione del Magna Graecia Film Festival, il festival delle Opere Prime e Seconde, diretto da Gianvito Casadonte, che ha animato per otto lunghi giorni l’Arena Porto di Catanzaro. La serata finale ha visto la consueta consegna dei riconoscimenti ai vincitori, preceduta dall’ultima straordinaria conversazione con Sergio Castellitto. La proiezione di clip dei suoi film ha dato lo spunto per ripercorrere la sua importante e poliedrica carriera al fianco di nomi del calibro di Ettore Scola, Marcello Mastroianni e Marco Bellocchio e per lanciare il prossimo film ,”Il più bel secolo della mia vita”, di Alessandro Bardani in uscita il prossimo 7 settembre. L’artista ha celebrato poi la Calabria: “Voi avete la montagna, il mare meraviglioso. È fantastico arrivare in un luogo e vedere questa partecipazione popolare”. Castellitto ha ricevuto durante la serata la Colonna d’Oro dalla madrina Ivana Lotito e dal Presidente della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, oltre che il Premio Consorzio di Tutela Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP dal vicepresidente del consorzio Fiore Gagliardi e dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo.
Nel corso della serata, il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Roberto Occhiuto, ha portato il suo saluto al pubblico: “Siamo orgogliosi del lavoro fatto in questi venti anni da Gianvito Casadonte e dal MGFF che è diventata una manifestazione tra le più importanti d’Italia. La Regione continuerà a sostenerla negli anni che verranno, convinti che la Calabria merita di essere conosciuta non per i suoi problemi, ma per le sue eccellenze”.
Sul palco anche l’Amministratore Delegato Filiera Italia, Luigi Pio Scordamaglia, premiato dal dirigente del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria Giacomo Giovinazzo e dallo stesso Gallo.
Ospiti della kermesse anche il Commissario Straordinario Lazio Film Commission, Mariella Troccoli, il regista e sceneggiatore Fabio Mollo che ha annunciato il trailer del suo documentario “Semidei” prodotto da Palomar e sostenuto dalla Calabria Film Commission sul ritrovamento dei Bronzi di Riace, che verrà presentato in anteprima mondiale alle giornate degli autori di Venezia.
Sono seguite poi le tanto attese premiazioni con la lettura delle motivazioni da parte dei giurati Marco D’Amore, Sveva Alviti e Ivan Carlei (sezione opere prime e seconde italiane), Enzo Sisti e Carlo Siliotto (sezione internazionali curata da Silvio Bizio), Claudio Casazza e Susy Laude (sezione documentari curata da Antonio Capellupo). “Primadonna” di Marta Savina ha conquistato ben 4 premi: oltre alla Colonna d’oro Web Genesys per la Miglior Opera Prima, il film si è portato a casa i premi per Miglior Sceneggiatura, Miglior Attrice e il Premio della Giuria Popolare. A ritirare il Premio Calabria Film Commission per la sua opera seconda, “La Caccia”, è stato Marco Bocci. La Miglior regia ad Andrea Magnani per “La lunga corsa”. Miglior attore Paolo Pierobon per “La caccia”.
Miglior Documentario “La timidezza delle chiome” di Valentina Bertani, mentre il premio alla Miglior Opera Prima e Seconda internazionale è andato a “The quiet girl” di Colm Bairéad. Menzione speciale per il doc di Domenico Lagano “Oh rovina! Breve saggio sul non finito!”, il film internazionale “Plan 75” di Hayakawa Chie e il cast del film “La prima regola” di Massimiliano d’Epiro. Il vincitore del premio Vittorio De Seta, consegnato dal MGFF insieme al Clorofilla Film Festival da parte del Presidente di Legambiente Catanzaro Andrea Dominijanni e del Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro Aldo Costa, è stato “Donde Los niños no sueañan” (Dove i bambini non sognano) di Stefano Sbrulli, la menzione speciale è andata a “Il pastore anti lupi” di Saverio Caracciolo e a “Mira-Futuro” di Andrea Ventura Alizzi e Martina Martinelli.
La serata si è conclusa con un saluto della madrina Ivana Lotito: “E’ stata un’esperienza piena. Credo che questa sia una validissima opportunità di creare il cinema e non solo di promuoverlo”. Infine, l’ideatore e direttore artistico Gianvito Casadonte ha così congedato il pubblico: “Abbiamo spento le candelina di questa ventesima edizione. Noi siamo una grande famiglia e cerchiamo di condividere con voi un racconto diverso della nostra Regione.”
Ripercorrendo i nomi insigniti di questa ventesima edizione, oltre al Premio Oscar Susan Sarandon, la Colonna d’Oro è stata consegnata a: l’imprenditore Bruno Ceretto, l’attore Matteo Paolillo, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, la giornalista e scrittrice Laura Delli Colli, la cantante Levante, il regista Giovanni Veronesi, il giornalista Sandro Donato Grosso, l’attrice e scrittrice Rocío Muñoz Morales, il regista Daniele Ciprì, il regista Maurizio Nichetti, la giornalista Giancarla Rondinelli, l’attore e regista Sergio Castellitto, il produttore Agostino Saccà e l’imprenditore Luigi Pio Scordamaglia.
Sul palco del Magna Graecia Film Festival, anche le masterclass organizzate dalla Calabria Film Commission e visibili gratuitamente sulla piattaforma MyMovies. I grandi nomi del cinema hanno raccontato le proprie storie di cinema dal punto di vista artistico, professionale e industriale. Un modo efficace, affidato a professionisti del settore, di fare cultura e offrire occasioni di dibattito per la crescita del territorio.
Alla sua prima edizione, il Magna Graecia Food Feast – nato per celebrare il connubio tra il cinema, le star e l’enogastronomia d’eccellenza calabrese – ha consegnato quattro premi: Premio Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria a Rocío Muñoz Morales; Premio Consorzio di Tutela delle Clementine di Calabria a Ivana Lotito; Premio Consorzio di Tutela Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp a Sergio Castellitto; Magna Graecia Food Feast Nostrum Bio a Pilar Fogliati e Levante.
Il Magna Graecia Film Festival 2023 è stato sostenuto dal Mic – Ministero della Cultura Direzione generale Cinema e audiovisivo, Calabria Straordinaria – brand della Regione Calabria – Assessorato al Turismo, Calabria Film Commission, Comune di Catanzaro, Lilt – Lega Italiana per la lotta contro il cancro. Il Magna Graecia Film Festival aderisce anche alla rete dei festival sostenibili e plastic free – per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della tutela dell’ambiente, dei borghi e delle spiagge – sposando la campagna promossa da Agis e Italiafestival.