Mendicino, tagliato un albero di mimosa piantato per l’8 marzo

Mendicino, tagliato un albero di mimosa piantato per l’8 marzo
Un albero di mimosa piantato l’8 marzo scorso in occasione della Giornata Internazionale della Donna è stato tagliato da ignoti a Mendicino, nel Cosentino. Lo rende noto l’associazione Prometeus, che aveva piantato l’albero, “simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, messo a dimora come segno concreto di memoria, rispetto e impegno verso un tema che ci riguarda tutti: la difesa della dignità femminile e la promozione di una cultura del rispetto e della non violenza”.
“Il gesto vile e deliberato che ha distrutto quel simbolo – afferma l’associazione in una nota – è un’offesa non solo alla nostra associazione, ma all’intera comunità. Un’azione meschina che tenta di colpire un’idea di società fondata sulla solidarietà, sull’uguaglianza e sull’impegno civile. Ma Prometeus non si lascia intimidire. Non saranno queste provocazioni a fermare il nostro cammino. Al contrario, questo atto rafforza la nostra determinazione: la mimosa verrà ripiantata, e con essa il nostro messaggio di speranza e di impegno”.
“Nei prossimi giorni – prosegue Prometeus – torneremo nel luogo in cui l’albero è stato tagliato per piantare un nuovo simbolo di resistenza e rinascita, con il coinvolgimento della cittadinanza, delle scuole e di tutte le persone che credono in una Mendicino più giusta e consapevole. Le mani vigliacche che hanno tagliato un albero non fermeranno mai le radici di una comunità che vuole crescere nel segno del rispetto, della legalità e della cultura”.

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