Metro Cosenza-Rende, il Comitato: “Manca il progetto esecutivo”

COSENZA. “È un’opera inutile e insostenibile per i cittadini di Cosenza”. Lo dicono i membri del Comitato No Metro, che hanno tenuto una conferenza stampa all’aperto, nei pressi del cantiere che sta sorgendo sul viale parco di Cosenza per la costruzione della metrotranvia Cosenza-Rende-Unical. “Lo statuto comunale è una carta che va rispettata – dicono i manifestanti – e vogliamo chiarimenti, perché manca ancora il progetto esecutivo eppure si iniziano dei lavori. In realtà i lavori non possono iniziare, e gli operai che sono qui stanno solo facendo una operazione di facciata, di propaganda – dicono i No Metro – perché i lavori altrimenti sarebbero illegali. Passa in silenzio il fatto che la Regione Calabria ha chiesto al Comune di Cosenza, e ottenuto, che il binario tornasse al tracciato originario – dicono i manifestanti – e questo smentisce le parole del sindaco, che parla invece di modifiche. Ci dicono che in 45 minuti si arriverà da Cosenza all’Unical, ma già adesso ci si mettono solo 20 minuti, – dicono ancora i membri del comitato – e quindi perché si devono spendere più di 160 milioni di euro, stanziati dall’Unione Europea e dallo Stato? Si calcolano 40.000 utenti al giorno, ma per noi non ce ne saranno più di 4000”, dicono i manifestanti. Inizieremo una serie di manifestazioni di protesta – concludono i manifestanti – e raccoglieremo le firme dei cittadini, perché i cosentini non vogliono quest’opera”.