Mobilità e reclutamento dei docenti, l’Università Magna Graecia di Catanzaro conferma una visione aperta, sinonimo di qualità e innovazione

Mobilità e reclutamento dei docenti, l’Università Magna Graecia di Catanzaro conferma una visione aperta, sinonimo di qualità e innovazione

L’Università Magna Graecia di Catanzaro si conferma aperta alla mobilità dei docenti. A metà della classifica dei 61 atenei italiani considerati, secondo quanto riportato nell’approfondimento de ‘Il Sole 24 Ore’, Umg risulta primo tra gli atenei calabresi e tra le prime università del Sud Italia per il reclutamento di docenti dall’esterno (6,6%).
Sulla base del focus sugli effetti della legge Gelmini del 2010, che prevede una quota del 20% per reclutamento di docenti che non appartengono già all’ateneo, il sistema universitario italiano risulta caratterizzato da un tasso di apertura di reclutamento dei docenti dall’esterno complessivamente basso che rischia di compromettere la vitalità del sistema universitario e di limitarne la diversità. In questo scenario, l’Università Magna Graecia risulta caratterizzata da un trend orientato positivamente alla mobilità.
La nuova governance di ateneo intende puntare alla mobilità di professori dall’esterno senza dimenticare la valorizzazione del merito interno, confermando una visione aperta, sinonimo di qualità e innovazione.

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