Mobilitazione di UGL anche in Calabria per “equità e sviluppo”
La Unione Generale del Lavoro (UGL) Calabria ha organizzato oggi alcune manifestazioni sul territorio regionale per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni locali sulle sfide socioeconomiche che il Paese e la Calabria stanno affrontando.
Le iniziative si sono inserite nell’ambito della mobilitazione nazionale UGL “Cento piazze per l’equità e lo sviluppo”, per ribadire con forza le proposte del sindacato, in vista della definizione della Legge di Bilancio 2025, tutte indirizzate a valorizzare il carattere sociale della legge.
Le iniziative di UGL si sono svolte a Catanzaro in Piazza Prefettura (in foto), a Reggio in Piazza San Giorgio e a Crotone in Piazza Pitagora.
Durante le manifestazioni, sono state presentate le proposte di UGL, con particolare attenzione alle esigenze locali, come il rilancio delle infrastrutture, il sostegno alle aree rurali e il miglioramento delle condizioni di lavoro nelle zone industriali calabresi.
“La UGL Calabria esorta le amministrazioni locali e regionali a cogliere l’opportunità per promuovere politiche che favoriscano la crescita del territorio e il benessere della popolazione. Si chiede un dialogo costruttivo per valorizzare le risorse calabresi e garantire una ripresa economica inclusiva e sostenibile. La Calabria, come altre regioni del Mezzogiorno, risente in modo particolare delle incertezze economiche attuali, con un elevato tasso di disoccupazione, difficoltà nel tessuto produttivo e problemi di inclusione sociale. UGL è scesa in piazza per chiedere di dare sostegno alle famiglie e ai settori produttivi, valorizzando gli elementi positivi emersi a partire dal 2022, soprattutto in materia di occupazione e di progressivo recupero del potere d’acquisto degli stipendi”.