Rosy Bindi: “L’incontro con i vescovi calabresi ha un collegamento ideale con la venuta in Calabria del Papa”

Rosy Bindi: “L’incontro con i vescovi calabresi ha un collegamento ideale con la venuta in Calabria del Papa”

LAMEZIA TERME. C’è un collegamento ideale tra la visita di un anno fa del Papa in Calabria, con le dure parole sulla ‘ndrangheta e la scomunica lanciata dal Capo della Chiesa contro i mafiosi, e la missione di una delegazione della Commissione parlamentare antimafia che sta incontrando a Lamezie Terme i vescovi della regione. Lo ha detto, conversando con i giornalisti, la presidente della Commissione, Rosi Bindi. Nel pomeriggio, la delegazione dell’Antimafia si è spostata a Catanzaro dove ha incontrato le istituzioni locali ed il Presidente della Regione. “La distanza di un anno dalla visita del papa – ha detto Bindi – non vuole dare il significato di una celebrazione e di un anniversario molto importante, ma la presenza oggi di uan delegazione della Commissione Antimafia che incontra la Conferenza episcopale calabrese è comunque legata a quelle parole, a quell’evento, ma anche alla lettera pastrorale dei vescovi calabresi. Non è la prima volta – ha sottolineato la presidente della Commissione – che la Chiesa si pronuncia in maniera netta contro la ‘ndrangheta, la mafia e criminalità organizzata, è vero però che le parole di Papa Francesco sono state molto forti, molto chiare, molto nette. Noi siamo qui – ha proseguito – a confrontarci con l’Episcopato e la Chiesa calabrese che è in prima linea, in frontiera, in una regione tra le più difficili e anche tra le più belle del Paese. Nel rispetto delle reciproche funzioni e della distinzione delle competenze delle istituzioni politiche, del Parlamento e della Chiesa in omaggio al principio della laicità, però impegnati nella stessa battaglia perchè – ha sottolineato Bindi – come ha affermato il Papa non c’è nessun rapporto fra Vangelo e mafia, così – ha detto ancora – per la Commissione Antimafia non c’è alcun rapporto tra ‘ndrangheta e Costituzione. Per noi – ha concluso – è un momento molto importante e siamo grati alla Conferenza Episcopale e Mons. Munnari che hanno accolto il nostro invito a questo confronto per il bene della Calabria”.

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