‘Ndrangheta, la Cgil: “Un bel pensiero gli auguri di Albanese e De Masi alle loro scorte”
CATANZARO. “Michele Albanese e Nino De Masi, un giornalista e un imprenditore. Vivono e testardamente lavorano nella Piana di Gioia Tauro. Ambedue sotto scorta. L’ultimo giorno dell’anno danno gli auguri, con una lunga nota, ai ragazzi delle loro scorte”. È quanto affermano, in un comunicato congiunto, Michele Gravano e Nino Costantino, segretari generali, rispettivamente, della Cgil della Calabria e della Cgil della Piana di Gioia Tauro. “Un bel pensiero, ricco di umanità e di considerazione – proseguono Gravano e Costantino – per persone che lavorano pesantemente, in condizioni spesso difficili e sicuramente con un salario di poco sufficiente a vivere. Li citano uno a uno, li chiamano per nome, ne ascoltano ansie e problemi, cementano una amicizia vera. Forse sarebbe necessario che la politica, chi fa politica nelle istituzioni, si ponesse il problema di questi uomini e di queste donne che nel silenzio più assoluto, con la dignità autentica di chi le istituzioni democratiche le difende e le onora, consentono ad altre persone di poter svolgere in sicurezza il loro lavoro e di vivere. Anche per questo estendiamo gli auguri di un buon 2015 alle forze dell’ordine, alla magistratura e a tutti coloro che si battono con coerenza contro la ndrangheta e per la legalità”. “E che nell’ultimo giorno dell’anno – concludono i due dirigenti della Cgil – un giornalista e un imprenditore si rivolgano con affetto agli uomini della loro scorta, ci conferma nella convinzione che, nella Piana di Gioia Tauro, come in tutta la Calabria, ci sono le risorse per risorgere. La politica ne prenda esempio. Grazie Michele, grazie Nino”.