Nubifragi al nord, scatta l’allarme caldo nel centrosud

Nubifragi al nord, scatta l’allarme caldo nel centrosud

L’Italia è ancora spaccata in due dal meteo: mentre il Centro-Sud è colpito dalla prima forte ondata di calore, al Nord imperversa il maltempo, con precipitazioni intense, grandine e forti raffiche di vento che ieri hanno colpito le Alpi, le Prealpi e alcune aree della Pianura Padana. Colpita in particolar modo la Lombardia dove l’allerta meteo era arancione: all’alba un violento nubifragio si è abbattuto sul Varesotto, causando allagamenti e la caduta di alberi con l’interruzione di diverse strade e il rallentamento del traffico ferroviario. A Como è esondato il Lario con conseguente chiusura del lungolago. Danni sono stati riportati anche in provincia di Lecco, Sondrio, Bergamo e Brescia. A Milano fulmini hanno colpito due centraline elettriche vicino alla fermata della metro di Cimiano, che si sono incendiate provocando l’interruzione della circolazione sulla linea 2 della metropolitana. Criticità varie anche in Piemonte, in Trentino e in Alto Adige. Da domenica è previsto il ritorno del bel tempo al Nord con le temperature in progressivo aumento. Mentre il Nord si confronta con maltempo, il Centro e il Sud Italia sono alle prese con il caldo. Il ministero della Salute prevede che nel fine settimana 11 città (Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo) saranno da bollino rosso. Ci sono preoccupazioni per il possibile impatto sulla salute, soprattutto delle persone più fragili. L’ondata di caldo non è destinata a placarsi e si teme che i suoi effetti sugli ospedali possano essere visibili nei prossimi giorni. Per evitare di “affollare i pronto soccorso è indispensabile adottare “misure di buon senso”. Le regole sono quelle note: evitare di uscire nelle ore più calde, bere molta acqua, fare pasti leggeri, ma anche regolare correttamente i condizionatori”.

 

 

 

 

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