Nubifragio in Calabria, il ministro Galletti a Corigliano
CORIGLIANO CALABRO. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ed il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio sono giunti a Corigliano, prima tappa del sopralluogo nelle zone colpite dal nubifragio di ieri che si concluderà a Rossano. Galletti, insieme al presidente della Regione Mario Oliverio ed al prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, è arrivato a Corigliano in elicottero e si sposterà a Rossano in auto visitando tutta la fascia costiera jonica. “In elicottero ho visto i danni caqusati dal nubrifagio, ma anche una splendida reazione dei comuni interessati”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. “È chiaro che ora – ha aggiunto Galletti – ognuno deve fare la propri parte, sia per quianto riguarda l’emergenza che la fase i prevenzione. In ogni caso noi faremo in fretta, soprattutto per quanto riguarda un evenuale stato di emergenza, una volta in possesso delle ricognizione dei danni da parte dei comuni e della Regione”. “C’è molta colpa dell’uomo, con abusi edilizi e talvolta costruzioni anche negli alvei dei fiumi. Per questo, dal punto di vista urbanistico, dico mai più condoni edilizi”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, nel corso dei sopralluoghi effettuati a Rossano, Corigliano e nella zona della Sibaritide colpita dal nubifragio. Assieme a Galletti sta effettuando il sopralluogo il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. “L’Italia è a grandissimo rischio perchè per troppo tempo non è stata fatta manutenzione mentre ora il clima è cambiato”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, durante il sopralluogo nella zona di Rossano, colpita dal nubifragio di ieri. Galletti ha evidenziato che è necessario “puntare sulla prevenzione”, specificando che per quanto riguarda la Calabria, “abbiamo aperto 70 cantieri per 78 milioni di euro di investimenti e ne apriremo altri 150 per 158 milioni. Questo è l’inizio di un lavoro – ha aggiunto – che sarà molto lungo”. Il ministro ha poi evidenziato che, rispetto alla semplificazione, “vediamo i risultati”, quindi ha rivolto un pensiero “ai volontari, vigili del fuoco, protezione civile, presidente della Provincia e della Regione, a tutti i sindaci che – ha detto – ancora oggi hanno fatto un ottimo lavoro sul territorio”. “Il futuro è sicuramente la rigenerazione, non possiamo pensare di abbandonare un edificio per costruirne uno vicino perchè altrimenti aumentiamo di molto le potenzialità del dissesto idrogeologico e lo facciamo in un momento in cui i cambiamenti climatici cominciano a far vedere i propri effetti”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, commentando la situazione del territorio durante il sopralluogo a Rossano, in provincia di Cosenza, dove ieri si è abbattuto un violento nubifragio. Galletti ha aggiunto: “Non solo noi partiamo da una condizione arretrata, ma abbiamo davanti un futuro difficile che sarà più difficile da affrontare”. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha presieduto una riunione operativa con tutte le autorità intervenute per fronteggiare l’emergenza che si è creata a Rossano. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sulla situazione e sono stati definiti gli interventi più urgenti da mettere in campo per fronteggiare questa fase di prima emergenza. “Stiamo facendo la verifica dei danni per vedere di riuscire a portare al Consiglio dei Ministri del 27 agosto la dichiarazione dello stato di emergenza per la zona di Rossano e Corigliano”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti al termine della riunione tecnica nei locali del Centro operativo misto della Protezione civile di Rossano.