Occhiuto: “La Regione impugnerà il decreto del Mase sul Sin di Crotone”

Occhiuto: “La Regione impugnerà il decreto del Mase sul Sin di Crotone”

“Dopo il Comune e la Provincia di Crotone anche la Regione Calabria impugnerà davanti al Tar il decreto con il quale il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha dato il via libera ad Eni Rewind per smaltire le scorie della bonifica dell’area industriale dismessa nella discarica Sovreco di Crotone”. Lo riporta una nota della Regione Calabria “La nostra decisione di ricorrere al Tar -afferma il governatore Roberto Occhiuto- rappresenta un atto di rispetto nei confronti della comunità crotonese e dell’intero territorio calabrese. La Giunta ha recentemente modificato il Piano rifiuti della Regione, introducendo criteri estremamente rigidi e stringenti per l’apertura di nuove discariche e per l’ampliamento di quelle esistenti. Difendiamo la nostra scelta, per salvaguardare l’ambiente e per tutelare la salute dei cittadini”. Prima che arrivasse la nota della Regione Vittoria Baldino, vicecapogruppo M5S alla Camera, ed Elisabetta Barbuto coordinatrice provinciale del movimento a Crotone avevano invitato Occhiuto ad assumersi le giuste responsabilità visto che “nel 2019 la Regione nel pieno delle sue competenze costituzionalmente garantite ha deliberato un provvedimento che impone ad una multinazionale di portare fuori dalla Calabria i rifiuti pericolosi, rivelatisi mortali per i crotonesi, conseguenza di attività industriale pesante e che nell’anno e nel governo dell’autonomia differenziata accade invece che il ministero dell’Ambiente imponga alla Regione Calabria di cambiare quel provvedimento. I rifiuti dell’area Sin più inquinata d’Europa devono restare a Crotone per il governo dell’autonomia differenziata”, avevano sottolineato le due esponenti dei Cinquestelle.

 

 

 

 

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