Occhiuto: “In tre anni forte accelerazione su realizzazione strutture”

“Tutte le aziende che saranno coinvolte nelle forniture di lavoro, di materiali per i nuovi ospedali dovranno iscriversi ad una anagrafe e saranno controllate dalla Dia in 15 giorni e poi, anche dopo, in caso di controllo con esito negativo avranno automaticamente un’interdittiva antimafia. E’ bene quindi che chi avesse intenzione di costituire o di comprare un’azienda per fornire tutto questo sappia che in Calabria opera questa struttura di controllo e verifica”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, commissario per l’emergenza sanitaria e ospedaliera sottolineando “il valore di deterrenza” dell’operazione in atto.
“E’ previsto che all’esito delle verifiche da parte del Ministero, della Dia e delle forze di polizia – ha aggiunto Occhiuto – l’azienda venga posta in white list o black list. E comunque il controllo sarà esercitato anche dopo perché non ci deve essere alcuna possibilità che le tante risorse per gli ospedali calabresi vadano ai poteri criminali invece che nella direzione di costruire ospedali che da troppi anni i calabresi hanno aspettato e che sono stati solo sulla carta”.
“Mai come in questi tre anni e mezzo – ha sostenuto ancora Occhiuto – c’è stata un’accelerazione. Potrete verificare andando sui cantieri della Sibaritide e di Vibo. Tre anni fa non c’era praticamente nulla ora hanno un buon livello di avanzamento. Certo, è stato molto complicato: pensate che per aggiornare il piano economico finanziario (Pef) all’ospedale della Sibaritide ho dovuto attendere un anno e mezzo e adesso anche per il Pef degli ospedali di Vibo e di Palmi, senza i poteri assegnatemi. avrei dovuto aspettare probabilmente un altro anno e mezzo. Abbiamo raggiunto risultati nella costruzione dei nuovi ospedali mai registrati negli anni precedenti, ma questo non mi basta perché vorrei che entro un paio di anni i calabresi possano avere ospedali che per troppo tempo sono stati solo annunciati”.
“E’ previsto che all’esito delle verifiche da parte del Ministero, della Dia e delle forze di polizia – ha aggiunto Occhiuto – l’azienda venga posta in white list o black list. E comunque il controllo sarà esercitato anche dopo perché non ci deve essere alcuna possibilità che le tante risorse per gli ospedali calabresi vadano ai poteri criminali invece che nella direzione di costruire ospedali che da troppi anni i calabresi hanno aspettato e che sono stati solo sulla carta”.
“Mai come in questi tre anni e mezzo – ha sostenuto ancora Occhiuto – c’è stata un’accelerazione. Potrete verificare andando sui cantieri della Sibaritide e di Vibo. Tre anni fa non c’era praticamente nulla ora hanno un buon livello di avanzamento. Certo, è stato molto complicato: pensate che per aggiornare il piano economico finanziario (Pef) all’ospedale della Sibaritide ho dovuto attendere un anno e mezzo e adesso anche per il Pef degli ospedali di Vibo e di Palmi, senza i poteri assegnatemi. avrei dovuto aspettare probabilmente un altro anno e mezzo. Abbiamo raggiunto risultati nella costruzione dei nuovi ospedali mai registrati negli anni precedenti, ma questo non mi basta perché vorrei che entro un paio di anni i calabresi possano avere ospedali che per troppo tempo sono stati solo annunciati”.