Regionali, Oliverio: “La rottura col Pd non è dipesa da me”

Regionali, Oliverio: “La rottura col Pd non è dipesa da me”

“Mi auguro, auspico, lavoro perché sia evitata la rottura del centrosinistra. Ma non dipende da me”. Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio. Oliverio si è soffermato, in particolare, sull’attuale fase politica in vista delle Regionali, alle quali il governatore si è ricandidato senza il sostegno del suo partito, il Pd, che invece appoggia l’imprenditore Pippo Callipo. “Io – ha spiegato Oliverio – non ho mai detto ‘o Oliverio o la morte’. Ho solo detto, considerando che sono stato proposto da tanti sindaci, tanti iscritti e tante forze sulla base dell’argomentazione di dare continuità all’azione di governo regionale, di essere disponibile. E questa disponibilità doveva essere oggetto di una valutazione, di un confronto, e chiedo ancora oggi che questa disponibilità sia oggetto di un confronto: e se ci sono altre proposte ci si confronti, ci sono gli strumenti per portare a sintesi le proposte diverse, ci sono le primarie o altri tipo di consultazioni”.

“Ho avuto due incontri con Zingaretti, il primo – ha ricordato il governatore – a luglio nel corso del quale gli ho espresso queste valutazioni e la mia disponibilità a una candidatura sulla base delle sollecitazioni che arrivavano dal territorio. Il secondo incontro l’ho avuto la scorsa settimana, nel corso del quale ho riproposto questa disponibilità, e l’ho fatto illustrando anche chiaramente il contesto nel quale si è creata questa situazione assurda determinata dal commissario e dal responsabile Mezzogiorno del Pd, che dalle tv mi hanno fatto apprendere che non sono ricandidabile, senza motivazioni. Nessuno – ha rilevato Oliverio – ha motivato, ancora non ho letto una sola motivazione che sia sostenuta da fatti e argomenti”. Oliverio ha poi aggiunto: “Dico a Zingaretti di non sciupare la possibilità di ricomporre e ricostruire un fronte largo e unitario, non sciuparla sentendo questi messaggi e queste ‘sirene’ interessati. Ripeto: io sono disponibile a fare non uno ma dieci passi indietro, si metta un giovane, una giovane energia in campo come ci ha suggerito Jasmine Cristallo, referente regionale delle ‘Sardine’, e si costruisca un fronte largo delle forze democratiche, e io sono a disposizione di questo percorso. Naturalmente – ha proseguito il presidente della Regione – non sono a disposizione di un percorso che utilizzi piatti già cotti in più occasioni e li vernicia di novità per propinare cosa alla Calabria. A Pippo Callipo, se è vero che vuole aprire una fase di rinnovamento, darei il suggerimento di ascoltare questo appello e di mettersi anche lui a disposizione, perché possa prevalere una posizione di effettivo rinnovamento, anche generazionale, perché con tutto il rispetto Callipo ha qualche anno più di me e – ha concluso Oliverio – mi sembra che la storia ha visto più volte Callipo nella cucina elettorale”.

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