Aggredirono e rapinarono prostitute: tre arresti a Lamezia
Tre uomini sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Polizia di Lamezia Terme in relazione ai fatti verificatisi in città nella notte del 20 dicembrescorso, quando personale della squadra volante era intervenuta in una traversa nel centro, dove due prostitute straniere erano state poco prima vittima di una rapina. Il Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone residenti in città, di origini marocchine: B.M., di 25 anni, E.K.Y. di 26 e T. A. di 29, accusati di rapina, violenza privata e lesioni personali.
Le indagini svolte dalla Polizia avrebbero permesso di accertare che i tre uomini avevano richiesto, telefonicamente, una prestazione sessuale a pagamento alle due donne ma avevano ricevuto un rifiuto. Successivamente si erano recati da loro dove uno dei tre aveva consumato un rapporto sessuale a pagamento, per poi chiedere alla donna insistentemente la restituzione della somma versata, pari a 50 euro, e, dopo il sua rifiuto, era stato allontanato con la forza da entrambe le donne e si era unito ai due amici che lo aspettavano fuori. A quel punto, i tre, dopo aver sfondato la porta dell’appartamento, le avevano malmenate e si erano impossessati della somma di 600 euro oltre che dei loro tre telefoni cellulari, sotto la minaccia di un coltello. Le donne, soccorse dal 118, avevano riportato lesioni guaribili rispettivamente in 3 e 10 giorni. Sia gli arrestati sia le due donne risultano trovarsi regolarmente sul territorio italiano; in particolare uno dei tre uomini, nei mesi scorsi, aveva richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno e la relativa procedura è tuttora pendente. I tre uomini, identificati dai poliziotti lametini, erano stati denunciati alla Procura della Repubblica. Il sostituto procuratore Brucci aveva chiesto l’emissione della misura cautelare che, disposta dal Gip Sonni, è stata eseguita nella mattinata odierna.
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