Ospedale di Vibo, Lo Schiavo: “Diritto negato 20 anni”

“Seppur invitato come consigliere regionale, alla cerimonia di consegna dei lavori per il nuovo ospedale di Vibo Valentia con tanto di benedizione religiosa , ho preferito non recarmi nel sito dove, secondo i piani, sorgerà l’opera. Sono molto contento della consegna dei lavori, ma non ritengo di dover festeggiare per ciò che invece è un diritto costituzionale negato per 20 lunghi anni ai cittadini calabresi e vibonesi: quello di avere accesso alle cure dentro strutture adeguate. Vale a dire la normalità nel resto del Paese”. Lo scrive in un post su Facebook il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo Misto – Liberamente progressisti. “Sarò ben felice – aggiunge Lo Schiavo – di presenziare, invece, quando l’ospedale sarà realmente finito e questo diritto potrà dirsi effettivamente conseguito anche a Vibo Valentia. Nel frattempo continuerò ad esercitare il mio ruolo di sprone e controllo agli organi decisionali, affinché anche la cerimonia di ieri non resti una delle tante prime pietre di cui ormai si è persa traccia e gli impegni assunti siano responsabilmente portati a termine fino in fondo. Possibilmente nei tempi previsti. Ne va della credibilità delle Istituzioni, che da cittadino ringrazio per aver sbloccato il cantiere”.