Ospedale, i consiglieri Polimeni e Praticò: “Ospedale resti in città”

Ospedale, i consiglieri Polimeni e Praticò: “Ospedale resti in città”

“Era ora! La conferenza stampa del sindaco Abramo ha riaperto il dibattito sulla possibilità di trovare una soluzione condivisa per mantenere nella zona nord della città il presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio”. E’ quanto affermano i consiglieri comunali Polimeni e Praticò. “Abbiamo sempre sostenuto – proseguono i consiglieri – , sulla base delle posizioni tracciate dal senatore Piero Aiello, la possibilità di un adeguamento strutturale dell’ospedale come condizione necessaria per lasciare in quella parte della città i servizi sanitari e l’importante indotto economico che ne deriva. Per rafforzare questa nostra idea, abbiamo pensato che sia una soluzione molto interessante e altrettanto praticabile, la possibilità che alla struttura del “Pugliese-Ciaccio” così come la conosciamo venga aggiunto un altro edificio, completamente nuovo, per realizzare quella che ci piacerebbe immaginare come una vera e propria  “cittadella della salute”. Questo, in sintesi, è quanto abbiamo argomentato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, dove oltretutto siamo stati tacciati di voler scrivere un libro dei sogni. In quella sede, sottraendoci alla firma del documento unitario che ci era stato proposto, e facendo saltare la votazione sulla scorta dei nostri antichi convincimenti, siamo riusciti a rimettere in discussione l’ipotesi di uno spostamento del “Pugliese”. Perché parliamo di antichi convincimenti? Ci consentiamo una breve crono-storia: nel Consiglio comunale sulla sanità all’epoca del sindaco Olivo, il consigliere Sinibaldo Esposito aveva ripreso quel percorso ideale. In seguito possiamo ricordare il manifesto affisso in città, nel 2011, contro il trasferimento dell’ospedale; le posizioni espresse dal gruppo in un altro Consiglio sulla sanità quando era sindaco Michele Traversa; la recente riunione organizzata da Confindustria sui temi della sanità, in un confronto con il commissario Scura, durante la quale il senatore Piero Aiello ha ribadito le sue tesi. Per finire, ripetiamo quelle avanzate da Baldo Esposito sia in Consiglio regionale che sulla stampa. Da dieci anni a questa parte sosteniamo sempre la stessa idea. E continueremo a difenderla e a portarla avanti. Pertanto – concludono i consiglieri – , non possiamo non guardare con attenzione alla nuova proposta del sindaco Abramo e auspicare un ulteriore confronto per riportare la centralità di una decisione così importante nella sede idonea: il Consiglio comunale di Catanzaro”.

 

 

 

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