Percettori di mobilità in deroga: Bruno ha incontrato i lavoratori
CATANZARO. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha incontrato una delegazione dei 50 lavoratori ex percettori di mobilità in deroga che prestano servizio nell’ente. “I lavoratori – è detto in un comunicato dell’ufficio stampa della Provincia – sono in servizio dallo scorso mese di novembre in seguito alla manifestazione di interesse regionale per partecipare ai percorsi di politica attiva nella modalità dei tirocini. I lavoratori che partecipano ai progetti si occupano di manutenzione straordinaria di edifici e strutture di proprietà dell’Ente, custodia, vigilanza e portierato che svolgono prevalentemente al Parco della Biodiversità Mediterranea”. “Il presidente Bruno – si afferma ancora nella nota – ha raccolto le preoccupazioni dei lavoratori, presente anche la dirigente del settore competente e direttrice del Parco, Rosetta Alberto, in merito ad una serie di problematiche, con particolare riferimento alla possibilità di una proroga del progetto in scadenza a maggio che possa garantire la funzionalità dei tirocini per un altro anno”. “Si tratta – sostiene Bruno – di un contingente davvero necessario per il meritorio operato a supporto della fruibilità del Parco della Biodiversità, soprattutto alla luce delle ristrettezze economiche che affliggono gli Enti intermedi nella difficoltà quotidiana di garantire i servizi, che ha saputo integrarsi con le maestranze provinciali. Professionalità che diventano un patrimonio importante da non disperdere, anzi, da valorizzare e rilanciare”. “Il presidente Bruno – riferisce ancora il comunicato – ha assicurato che si farà portavoce delle istanze dei 50 lavoratori ex percettori di mobilità in deroga alla Regione per promuovere l’ipotesi di una proroga dei tirocini. Nello stesso tempo, Bruno ha assicurato che solleciterà agli uffici provinciali la presentazione di un progetto finalizzato ad irrobustire le professionalità e le competenze di questi lavoratori che rischiano di essere marginalizzati con percorsi formativi ad hoc nell’ottica di qualifiche spendibili in contesti specifici, a partire da quelli richiesti nell’attività svolta al Parco della Biodiversità. ‘Io sono con voi’, ha affermato il presidente Bruno, che ha assicurato loro supporto e vicinanza”.