Pesca della sardella, la Regione dà il via alla campagna sperimentale
Avviata in Calabria la campagna sperimentale di pesca con la sciabica della sardella. Hanno preso il via in mattinata le attività legate al progetto, promosso dalla Regione ed approvato dal Mipaaf, riguardante due distinte proposte di piano di gestione, finanziate con fondi Feamp 2014/2020, relative l’una alla Gsa 10 (sub-area geografica Tirreno meridionale) e l’altra alla Gsa 19 (sub area Ionio occidentale). Il primo peschereccio a prendere il largo è salpato dalle banchine del porto di Corigliano-Rossano, presenti l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Gianluca Gallo, e con lui il direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, e il presidente del Gal “Borghi Marinari dello Jonio”, Cataldo Minò. «Un’esperienza forte, una gioia grande, a veder tornare i nostri pescherecci a pescare la sardella, sia pur in via sperimentale per il momento», il commento dell’Assessore Gallo, che poi spiega: «Il Ministero, nelle settimane passate, ha approvato i nostri elaborati, consentendo così al Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, i cui uffici tanto si sono spesi per questo risultato, di procedere alla pubblicazione del bando di selezione delle barche idonee. È partita adesso la fase sperimentale a fini di studio, allo scopo di acquisire quei dati che contiamo possano condurre, nel giro di un anno, a consentire la pesca della sardella anche a fini commerciali, nel dovuto rispetto del necessario equilibrio tra la tutela dell’ecosistema marino e le esigenze economiche di una terra che proprio nella pesca ripone grandi aspettative in termini di crescita e sviluppo, tenendo così viva una tradizione storica che va preservata».