Risorse del Pnrr, “patto” tra Regione Calabria e GdF per prevenire violazioni e infiltrazioni criminali
Prevenire e contrastare violazioni e frodi in materia di utilizzo delle risorse del Pnrr. E’ l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato a Catanzaro tra la Regione Calabria e la Guardia di Finanza. L’intesa – che si inserisce in una cornice di collaborazione inter istituzionale a tutela della legalità delle attività amministrative finalizzate alla destinazione e all’impiego dei fondi – è stata sottoscritta dal presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, e dal comandante regionale delle Fiamme gialle, generale di divisione Guido Mario Geremia. Il protocollo pone al centro un raccordo informativo sulla comunicazione di informazioni e notizie rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi ed abusi di natura economico finanziaria consentendo alla Guardia di Finanza la possibilità di contribuire al processo di analisi e valutazione del rischio frode. “Sono molto contento – ha detto Occhiuto – che più livelli istituzionali lavorino affinché risorse pubbliche siano destinate davvero allo sviluppo della Calabria, vadano a beneficio dei cittadini e non siano distratte a fini illeciti. Questo protocollo non è il primo, ne abbiamo stipulato uno simile che aveva per oggetto le risorse dei fondi strutturali. C’è la necessità di intervenire anche sulle risorse del Pnrr, soprattutto ora che si deve iniziare con sollecitudine la fase di realizzazione delle opere”. “Parliamo di fondi ingenti – ha aggiunto Occhiuto – che servono a creare sviluppo nei nostri territori e che non possono essere distratti a vantaggio di poteri criminali o dirottati in percorsi di illegalità. La legalità si costruisce intanto creando una pubblica amministrazione efficiente, misurando e tracciando la qualità della spesa”.
Il Comandante Gdf, Geremia: “Alert su possibili illegalità”
“Aspettiamo la realtà con l’impiego dei fondi. Un segnale concreto non c’è, perché i fondi non sono stati ancora impiegati e non si è ancora partiti con i progetti. Però sicuramente qualche alert c’è”. L’ha detto il comandante regionale della guardia di finanza in Calabria, il generale Geremia, con riferimento al rischio di infiltrazioni criminali nell’uso dei fondi del Pnrr, parlando coi giornalisti a Catanzaro, a margine della firma di un protocollo d’intesa con la Regione Calabria. Quanto alle criticità che potrebbero agevolare attacchi illegali al Pnrr, “in questo momento – ha proseguito il generale – possiamo fare ipotesi in base all’esperienza della spesa di altri fondi, quindi il corretto utilizzo da parte dei soggetti competenti, la titolarità a poterli utilizzare e la realizzazione dell’opera. Non dimentichiamo che molto spesso questi fondi arrivano al destinatario ma l’opera non sempre viene realizzata”.