Il Siulp: “Un reparto mobile della Polizia a Catanzaro”

CATANZARO. Istituzione di una sezione del reparto mobile nel capoluogo mantenimento degli uffici della Questura nel centro storico. Queste alcune richieste che la segreteria provinciale del sindacato di Polizia Siulp ha sottoposto al Prefetto di Catanzaro che ha ricevuto una delegazione composta dai segretari Carmelo Lufrano, Gianfranco Morabito ed Antonio Trovato. “In particolare – secondo quanto si legge in una nota – il Siulp si è soffermato sulla necessità di implementazione degli organici e dei mezzi della Polizia di Stato nell’ottica delle nuove e sempre più attuali esigenze connesse al fenomeno dell’immigrazione e del conseguenziale controllo del territorio. In tale contesto – si sottolinea – il Sindacato ha rilevato l’esigenza divenuta ancor più inderogabile di istituire una sezione del Reparto Mobile di Reggio Calabria nella città capoluogo, anche in considerazione del fatto che la struttura Polifunzionale di Cavita può agevolmente ospitare il Personale da destinare alla suddetta sezione senza, quindi, che ciò comporti impegni di spesa difficilmente sostenibili nell’attuale contesto economico”. Il Siulp ha messo in evidenza, in più, come “ciò consentirebbe di liberare energie dalle varie articolazioni della Questura attualmente gravate da onerosi compiti di impiego nei servizi di ordine pubblico. La delegazione ha, inoltre, sottolineato l’opportunità che l’apparato di prevenzione sia adeguatamente commisurato alle reali esigenze di sicurezza del capoluogo anche per fornire adeguate e giuste risposte alle richieste avanzate in tal senso dai cittadini abitanti sia nei quartieri periferici che nel centro storico catanzarese. In tale contesto – è scritto – il Siulp ha espresso forti perplessità in ordine ad un paventato ed ipotetico trasferimento di gran parte degli uffici ubicati nella Questura di Piazza Santa Caterina presso il plesso del Polifunzionale. Tali perplessità hanno origine nella convinzione che il ruolo di centralità territoriale della Questura contribuisce a fornire oggettivo riscontro alle esigenze di sicurezza richieste dagli abitanti e dalle associazioni dei commercianti del centro storico e quindi concorre ad accrescere l’immagine della Polizia nella cittadinanza. Peraltro la lenta, continua e perdurante spoliazione istituzionale a cui da tempo è sottoposta la città capoluogo, ed in particolare il suo nobile centro storico – scrive il Siulp – non può e non deve ulteriormente coinvolgere l’apparato deputato alla sicurezza per eccellenza, in virtù del fatto che la vicinanza degli uffici istituzionali, stante la grave condizione socio/economico che non facilita la gestione delle numerose manifestazioni di protesta, è indispensabile per un ottimale coordinamento nella gestione dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica”. Rispetto alle carenze di mezzi in dotazione alla Polizia di Stato, “particolare attenzione – si legge – è stata indirizzata alla necessità di dotare l’Ufficio Misure di Protezione di veicolo blindati indispensabili per ottemperare ai servizi di scorta e tutela a garanzia sia dei colleghi addetti ai servizi di scorte che delle personalità. Ultima questione affrontata – continua la nota – è quella relativa alla necessità di uniformare ed ottimizzare i servizi sostitutivi della mensa di servizio degli Uffici già dichiarati quali sedi disagiate, rispetto ai quali sono state rilevate disparità di trattamento nell’ambito del medesimo comprensorio territoriale”. La delegazione Sindacale ha ringraziato il Prefetto Luisa Latella, “oltre che per l’estrema cordialità e per l’attenzione dimostrata rispetto alle rivendicazioni rappresentate, anche e soprattutto per l’impegno assunto in ordine ad un suo autorevole interessamento per la risoluzione delle tematiche esposte”.