Protezione civile: in Sila il primo campo per non vedenti

COSENZA. Si terrà in Sila il primo campo di protezione civile, in Italia, per la sperimentazione e l’apprendimento delle tecniche di soccorso di persone con difficoltà visive. L’iniziativa si chiama “Noi lo facciamo! Tu?”, ed è stata presentata giovedì mattina presso la sede dell’Unione Ciechi di Cosenza. Il progetto coinvolge 15 non vedenti e ipovedenti e 10 pluriminorati, assistiti da diverse associazioni che operano nel sociale. Dal 20 luglio al primo agosto, nel Parco nazionale della Sila, a Croce di Magara, si terrano corsi di sopravvivenza e di soccorso, corsi di orientamento e mobilità, formazione delle famiglie e delle persone non vedenti per l’utilizzo di tecniche di protezione civile in casi di calamità naturali. “Stiamo coinvolgendo le famiglie per cominciare un percorso nuovo di protezione civile – ha detto Pino Bilotti, presidente provinciale dell’Unione Ciechi di Cosenza – in questo caso rivolto ai non vedenti, ed è la prima volta che si fa in Italia”. “Il Parco è lieto ed orgoglioso di poter collaborare a questa iniziativa – ha detto Ada Occhiuzzi, responsabile dell’Ufficio Turismo del Parco nazionale della Sila – e già da anni abbiamo deciso di appoggiare questo tipo di progetti”.