Referendum, il 26 presidi Flai Cgil davanti alle Prefetture

Referendum, il 26 presidi Flai Cgil davanti alle Prefetture
Il 16 maggio prossimo, la Flai Cgil terrà presidi davanti alle cinque Prefetture della Calabria per promuovere i temi e i quesiti della campagna referendaria.
“Lavoro precario, licenziamenti illegittimi, sicurezza e salute sul luogo di lavoro e cittadinanza – è scritto in una nota – riguardano da vicino il mondo dell’agricoltura e dell’industria alimentare. Settori in cui lo sfruttamento è molto presente, insieme al caporalato, così come il precariato e un fragile perimetro per sicurezza e salute, come la cronaca, purtroppo, ci insegna. Nel sistema dell’industria alimentare ricorre poi quel sistema di appalti a cascata che pesa nel caso di incidenti sul lavoro e per i quali con il referendum ci impegniamo con un cambiamento di rotta utile a estendere la responsabilità dell’imprenditore committente”.
Il referendum sulla cittadinanza, per la Flai Cgil, “è un ulteriore strumento di contrasto allo sfruttamento e al caporalato per i lavoratori stranieri. La modifica dei tempi per accedere alla cittadinanza italiana riguarda circa 2 milioni e 500mila cittadine e cittadini di origine straniera che nel nostro Paese nascono, crescono, abitano, studiano e lavorano. In questo modo – conclude il sindacato – l’Italia si allineerebbe ai maggiori paesi europei che hanno già compreso come promuovere diritti, tutele e opportunità garantisca ricchezza e crescita per l’intero Paese”.

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