“Impegni disattesi”, stato di agitazione del personale della Giunta

CATANZARO. Nella prossima settimana il personale della Giunta regionale entrerà in stato di agitazione. Lo hanno annunciato i segretari generali della Fp-Cgil Alfredo Iorno, della Fp-Cisl Antonio Bevacqua e della Uil-Fpl Elio Bartoletti in una conferenza stampa svoltasi nella sede della Giunta. La protesta nasce – hanno spiegato Iorno, Bevacqua e Bartoletti – dalla mancata attuazione da parte della Regione degli ultimi accordi sottoscritti con i sindacati sulle spettanze economiche dei contrati decentrati integrativi 2015, sul fabbisogno del personale della Giunta e sulla stabilizzazione di circa 300 precari che prestano servizio nei vari Dipartimenti. “Registriamo – ha dichiarato Iorno – una sistematica violazione degli impegni assunti in primo luogo da parte dei dirigenti regionali, che disattendono le norme del Testo Unico sul pubblico impiego. Ma – ha proseguito il segretario generale della Fp-Cgil – registriamo anche un elusivo comportamento della Giunta, che su tutti i temi al centro della vertenza dovrebbe emanare un atto di indirizzo di cui non sappiamo nulla. La nostra apertura di credito è finita, nei prossimi giorni convocheremo l’assemblea di tutto il personale della Regione per proclamare lo stato di agitazione: e se dalla Regione continueranno a non arrivare risposte rapide e positive alle nostre richieste metteremo in campo altre e più eclatanti forme di protesta”. A sua volta il segretario generale della Fp-Cisl Bevacqua ha stigmatizzato “l’inspiegabile comportamento della Regione che con i suoi ritardi rischia di compromettere i percorsi di stabilizzazione attesa da tanti precari che da anni operano con diligenza all’interno dell’amministrazione e le aspettative di carriera per il personale di ruolo. Ci sono notevoli lentezze della Giunta nell’approvare atti e regolamenti importanti per il personale e questo – ha sostenuto Bevacqua – compromette la prosecuzione del confronto contrattuale e sindacale. Anche la riorganizzazione avviata l’1 agosto scorso è rimasta incompleta. La pazienza dei lavoratori e dei sindacati è finita: non siamo più disponibili ad accettare dalla Giunta resistenze all’azione del sindacato e vorremmo anche capire se c’è una “regia occulta” dietro alcuni gravi ritardi”. Infine il segretario generale della Uil-Fpl Bartoletti ha evidenziato come “su questa vertenza del personale si è realizzata una forte unità sindacale della quale adesso la Regione dovrà tenere conto se si vuole inaugurare una nuova stagione nelle relazioni sindacali e programmare al meglio il futuro dell’ente”.