“Riferimenti”: del tutto inutile la Commissione regionale antindrangheta
CATANZARO. Il Coordinamento Antimafia Riferimenti, in una nota, esprime il proprio dissenso ad “una Commissione regionale antimafia composta da politici il cui rinnovo è previsto domani dall’ordine del giorno del Consiglio Regionale della Calabria”. “Il Coordinamento denuncia – è scritto nella nota di Riferimenti – che in Calabria la politica è lontana anni luce dalla lotta alla ‘ndrangheta e che sarebbe bene evitare farse. La Commissione sarebbe un’ulteriore offesa all’intelligenza dei cittadini che esigono sostanza e non più chiacchiere e vuoti proclami. A cosa servirebbe quest’organismo? Magari ad esprimere la solita solidarietà di facciata in politichese a chi è in trincea? Una Commissione magari che annovera al proprio interno, come già per il passato, politici, amici degli amici, collusi o eletti con determinati voti, sarebbe davvero una barzelletta. Con questo il Coordinamento non afferma che tutta la politica in Calabria sia marcia ma è indubbio che non sia neppure tutta adamantina. Onde quindi evitare macchie, in un Organismo che non può permettersele, Riferimenti ritiene sia meglio evitare”. “In questa regione – prosegue – non c’è un voto libero. Alcuni pacchetti di voti condizionano le competizioni elettorali, per non parlare delle liste discutibili che vengono proposte. Nei partiti non si respira aria salubre ma inquinata. Se la politica vuole dare l’impressione di interessarsi al problema che lo faccia sulle cose concrete che invece,non ricevono attenzione alcuna e soprattutto faccia un’opera di bonifica seria al proprio interno”.
