Ritardi pesanti sulle tratte dell’Alta Velocità

Proseguono i ritardi e le cancellazioni dei treni a seguito di quanto avvenuto il 3 giugno, quando la locomotiva di coda di un treno AV Frecciarossa è deragliata nei pressi di Roma Prenestina. Secondo Fs, la situazione va decisamente meglio rispetto a domenica e i lavori stanno andando avanti ma i disagi sono inevitabili. Come però anticipato domenica dall’azienda e dal ministro Giovannini, occorrono tre giorni per ripristinare la situazione. I ritardi -viene precisato- sono nei limiti dei 60 minuti per i treni via Formia e entro i 90 minuti via Cassino. Inoltre alcuni treni compiono a Roma un’unica fermata alla stazione Tiburtina. I disagi -riconosce Fs- non sono stati eliminati ma la situazione viene gestita cercando di bilanciare le esigenze del trasporto regionale e dell’Alta Velocità. Al momento sta terminando l’operazione di rimozione della locomotiva. “Sono ancora moltissimi i cittadini che ci stanno segnalando disagi lungo le tratte il cui traffico è stato sospeso o modificato a seguito del grave incidente del 3 giugno scorso nei pressi di Roma Prenestina” afferma Federconsumatori aggiungendo che “tra ritardi, cancellazioni e pullman sostitutivi per molti giungere a destinazione è una vera avventura”. Fs ha adottato anche per oggi martedì 7 giugno modifiche al programma di circolazione dei treni, sia ad alta velocità che Regionali, lungo le tratte in Lazio e Campania. I ritardi incidono naturalmente su tutte le tratte da Roma verso la Calabria e viceversa. “C’è stato un incidente grave dal punto di vista tecnico, ci vorranno tre giorni -ha detto il ministro Giovannini- per ripristinare la situazione”.