RTC Sport/ Juve Stabia-Catanzaro, Giannone contro Branduani atto secondo, vince ancora il portiere
Mercoledì 14 febbraio, turno infrasettimanale in serie C, stadio “Menti”. Minuto 84′ di Juve Stabia-Catanzaro. La squadra di Auteri attacca a destra e trova un varco. La veloce ala Giannone arriva in anticipo sulla sfera rispetto al difensore stabiese Marzorati, che, anzichè accompagnarlo verso l’esterno, con una spallata lo butta giu’. Ayroldi non ha dubbi, rigore per il Catanzaro. Lo stesso Giannone, mancando i rigoristi specialisti, prende con decisione la palla e si dirige verso il dischetto. Le proteste e le perdite di tempo ritardano le operazioni di battuta. Dopo qualche minuto finalmente si procede alla battuta, Giannone contro il portiere stabiese Branduani. La decisione di Giannone pare essersi trasformata in confusione e dagli 11 metri, davanti a seimila spettatori nella supersfida per il vertice, opta per una leziosa e lenta soluzione cucchiaio che Branduani intercetta e blocca facilmente, sprecando l’occasionissima di vincere la gara e di riaprire l’intero campionato. La Juve Stabia si salva, i tifosi catanzaresi sono inferociti col proprio giocatore, reo di essersi presentato sul dischetto con superficialità e non consapevole dell’importanza di quel pallone in quel particolare momento topico di gara e stagione.
Giannone contro Branduani, atto secondo. Gia’ nel 2013 le strade dei due si erano incrociate. L’attaccante giocava nella Pro Patria, il portiere nella Feralpi Salo’. Squadre diverse ma stessa scena e stessi protagonisti. Giannone sul dischetto nei minuti finali, Branduani a difendere la sua porta. Giannone sceglie il cucchiaio e gonfia la rete ma l’arbitro fa ripetere per una irregolarità in area ed il secondo tentativo non è fruttifero, Branduani intuisce il suo tiro angolato e devia fuori. Mercoledì il secondo round ma il vincitore anche stavolta è il portiere che salva la partita e forse anche la stagione della sua squadra. A Giannone restano invece le critiche e le invettive dei suoi tifosi.