Sanità, gruppo Marrelli: “Pronti a rivolgerci alla magistratura” (Tg RTC)

CATANZARO. “Siamo pronti a rivolgerci alla magistratura per difendere i nostri diritti”. Lo ha affermato il direttore sanitario del Marrelli Hospital, Massimo Marrelli, che insieme a circa 200 dipendenti dell’omonimo gruppo attivo a Crotone sta occupando da mercoledì mattina gli Uffici del Commissario ad acta della sanità calabrese, a Catanzaro. La nuova protesta, attuata a distanza di due mesi da un’analoga protesta da parte di medici, infermieri, Oss e personale amministrativo della clinica crotonese, è dovuta “al fatto che – spiegano i manifestanti – anche quest’anno il budget per la specialistica ambulatoriale (in particolare Risonanze e Tac) è uguale a quello riconosciuto nel 2017, con la differenza che l’anno scorso doveva coprire 45 giorni di attività ambulatoriale, mentre per il 2018 le medesime risorse dovrebbero coprirne 365”. Parlando con alcuni giornalisti, Massimo Marrelli, che gestisce le attività del Gruppo, ha poi aggiunto: “Due mesi fa abbiamo avuto un incontro ma risposte non ne sono arrivate. La nostra situazione è ormai al limite per quanto riguarda l’aspetto finanziario, con il conseguente rischio per 300 persone di restare senza lavoro. Le nostre richieste sono le stesse di due mesi fa, quando il commissario Scura, dichiarandolo anche davanti agenti della Digos, aveva assunto l’impegno di darci risposte immediate, ma così non è stato. La situazione – ha proseguito il direttore sanitario del gruppo – è precipitata. Chiediamo un incontro con rappresentanze politiche e istituzionali superiori e più autorevoli rispetto al commissario Scura e con rappresentanze che abbiano un atteggiamento di maggiore apertura, perchè non chiediamo soldi ma chiediamo il riconoscimento del lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo. Temiamo che dietro l’atteggiamento del commissario ci sia non solo colpa ma dolo. E – ha concluso Marrelli – chiedo un incontro anche con gli organi della magistratura per chiarire se le nostre richieste siano giustificate o meno”. Marrelli ha confermato che l’occupazione degli Uffici del Commissario della sanità, che sta avvenendo sotto il controllo di alcuni agenti di polizia, proseguirà a oltranza fino a quando non ci saranno risposte dal commissario Massimo Scura, al momento fuori sede.