Sanità, Nesci e Parentela: “La Regione dia risposte agli emodanneggiati”

CATANZARO. “La Regione deve intervenire con efficacia sulla trasparenza degli atti specifici, sugli arretrati e sulle rivalutazioni delle spettanze dei danneggiati da trasfusioni di sangue, tutelati dalla legge”. Lo dichiarano i deputati M5s, Dalila Nesci e Paolo Parentela “raccogliendo – è scritto in un comunicato – l’indignazione pubblica del comitato ‘Vittime sangue infetto’”. “Nei mesi passati i due parlamentari 5 stelle – prosegue il comunicato – avevano già favorito un incontro di rappresentanti del comitato con il governatore regionale, Mario Oliverio. ‘Alla luce delle doglianze espresse dal comitato – sostengono Nesci e Parentela – è oggi necessario andare più in fondo alla questione, perché i malati abbiano risposte definitive rispetto ai problemi segnalati. A questo riguardo abbiamo chiesto un appuntamento con l’assessore al Bilancio, Antonio Viscomi, per discutere personalmente delle necessità evidenziate dal comitato e delle soluzioni attuabili in tempi veloci. Il nostro obiettivo è aiutare le tante persone interessate, alle quali devono essere garantiti i diritti di legge, senza esitazioni”. “Pertanto – concludono i due parlamentari – ci auguriamo di interloquire al più presto con il professor Viscomi, in modo da contribuire all’individuazione di percorsi risolutivi, intanto a favore della dignità dei malati”.