Sanità, report della Regione: “Debito reale della Calabria più basso di 1,2 miliardi”

Sanità, report della Regione: “Debito reale della Calabria più basso di 1,2 miliardi”

 

Le pretese creditorie nella sanità calabrese fino a ottobre 2022 ammontano a oltre 1,2 miliardi “ma alla fine di tutti gli accertamenti il debito reale sarà molto più basso”. E’ quanto emerge dal report della Regione Calabria diffuso oggi, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede della Giunta a Catanzaro, dal governatore Roberto Occhiuto, commissario della sanità, dal sub commissario Ernesto Esposito, dal dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute Iole Fantozzi e dal commissario di Azienda Zero, Giuseppe Profiti. Nel dettaglio, il report evidenzia che le pretese di presunti crediti maturati prima del dicembre 2020 ammontano a 862,7 milioni, le pretese dei presunti crediti riferiti agli anni 2020 e 2022, fino a ottobre 2022, ammontano a 363,8 milioni.
“Le due cifre – si legge nel report della Regione Calabria – non rappresentano il debito complessivo della sanità calabrese ma quello massimo deducibile dalle richieste creditorie che ci sono arrivare. Prevediamo che, all’esito delle verifiche che svolgeranno i gruppi di lavoro presso le aziende sanitarie e ospedaliere, con l’ausilio della Guardia di Finanza, il debito reale sarà molto più basso”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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