Sanità, Sapia: “Difficoltà nei reparti no Covid per la carenza di personale”

Il deputato Francesco Sapia, di L’Alternativa C’è, ha posto in una nota inviata ai commissari governativi alla Sanità calabrese il problema del trasferimento di personale medico, infermieristico e socio-sanitario dai reparti ordinari a quelli Covid. “I trasferimenti – afferma il parlamentare – creano una situazione tremenda e di gravi difficoltà nei reparti non Covid, già provati dalla tremenda carenza di medici, infermieri e oss, rispetto alla quale il Governo è immobile e latitante”. Sapia chiede, in particolare, ai commissari “quante risorse statali già destinate alla sola emergenza sanitaria Covid sono state finora utilizzate e per quanti e quali reclutamenti di personale sanitario; se di queste risorse vi siano somme ancora disponibili e utilizzabili; quanti posti per pazienti Covid siano ufficialmente previsti, e tra questi quanti siano già attivi, alla data di oggi, nelle aziende del Servizio sanitario della regione Calabria; come le singole aziende abbiano organizzato l’assistenza dei pazienti non Covid, con quanti posti disponibili nei singoli reparti e con quanti medici, infermieri e oss in servizio, in rapporto alle relative piante organiche”. Sapia chiede anche “se, con espresso riguardo al personale in servizio nei reparti non Covid, sia garantito il rispetto della normativa sui turni e i riposi obbligatori del personale; quali notizie abbiano circa la valutazione dell’adottato Programma operativo di aggiornamento del Piano di rientro; quante unità di personale potrebbero essere assunte nella regione Calabria con i 60 milioni per l’anno 2021 già stanziati dal governo, qual è, nel complesso, la carenza di personale medico, infermieristico e socio-sanitario in rapporto alle piante organiche dei reparti ospedalieri pubblici e quanto tale carenza complessivamente va ad aumentare in virtù del personale ora destinato o destinando ai reparti Covid”. Il deputato chiede infine ai Commissari “se per la Struttura commissariale sia possibile individuare al più presto criteri di trasferimento del personale sanitario nei reparti Covid, tali da salvaguardare un adeguato funzionamento delle Unità e delle Strutture preposte alla cura dei pazienti non Covid oncologici, nefropatici e cardiopatici bisognosi di assistenza continuativa e/o di esami diagnostici in tempi utili”.