Scuola/ Rientro in chiaroscuro in Calabria tra didattica in presenza, Dad e problema trasporti
Rientro alla didattica in presenza in chiaroscuro in Calabria. Alla gioia dei ragazzi di tornare a vedere di persona i compagni e gli amici, fa da contraltare, per i pendolari – e non sono pochi – il problema dei trasporti. E’ questo quello che si coglie dalle parole degli studenti delle superiori che dopo mesi tornano a frequentare le classi. Una situazione sottolineata da alcuni studenti che fanno il loro ingresso scaglionato alle 10, come da decisione del tavolo prefettizio. “Io – spiega uno studente – sono a Catanzaro dalle 7.30. Vengo da Sellia e ho preso il primo pullman perché quelli successivi sono sempre pieni. Non viaggiamo solo noi ragazzi”. “Io – gli fa eco un altro – sono sveglio dalle 6 e sono arrivato a Catanzaro da Petronà alle 7.30 perché c’è un solo pullman. Oggi sono qua ma chiederò di fare la didattica integrata a distanza”. Opzione, quest’ultima, prevista nell’ordinanza emanata sabato sera dal presidente ff della Regione Nino Spirlì che offre ai genitori di scegliere se far fare lezione in classe ai ragazzi o proseguire con la didattica a distanza. Al momento, all’Istituto, sono giunte solo tre mail che chiedono la did, ma a sentire i ragazzi fuori dalla scuola, è facile prevedere che il numero sia destinato ad aumentare.
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