Senologia, esperti di tutta Italia il 20 e il 21 settembre a congresso a Catanzaro
“Benvenuti al Sud. La senologia abbraccia il futuro: contaminiamo i saperi” è il titolo del congresso nazionale che si terrà a Catanzaro il 20 e il 21 settembre 2024, nella sala convegni della Banca Centro Calabria. Un evento di rilievo nel panorama medico-scientifico italiano, organizzato da Bernardo Bertucci, direttore del Reparto di Radiologia Diagnostica dell’Azienda Ospedaliera “Renato Dulbecco” – P.O. “Pugliese” di Catanzaro. Il congresso riunirà esperti di fama nazionale e internazionale per discutere delle più recenti evidenze scientifiche e delle sfide che caratterizzano il trattamento del carcinoma mammario, soprattutto nelle regioni del Sud Italia. Tra gli obiettivi principali, la realizzazione di una rete di dialogo e collaborazione tra le diverse realtà regionali italiane, al fine di uniformare la gestione dei pazienti affetti da carcinoma mammario sul territorio nazionale. Per la prima volta, diverse Breast Unit rappresentative di tutto il territorio nazionale, dal Nord, al Centro, al Sud Italia, si incontreranno per un momento di condivisione delle esperienze e delle conoscenze. “Fino a qualche tempo fa – afferma il dottor Bertucci – quando si parlava di cancro al seno, c’era una fuga dei pazienti dal Sud verso il Nord. Dal 2013 abbiamo deciso di cambiare questo atteggiamento, con l’intenzione di proiettare verso il futuro la senologia calabrese e ci siamo resi conto che si può fare. In 10 anni, abbiamo realizzato uno straordinario lavoro di squadra grazie alla Breast Unit guidata dal dott. Francesco Abbonante: un gruppo multidisciplinare di specialisti che offre diagnosi, cura e assistenza, con un percorso personalizzato, agli stessi livelli qualitativi del Nord. Abbiamo riacquistato la fiducia dei cittadini-utenti che vengono da noi nel capoluogo da tutta la regione. Dal 1° gennaio 2024 ad oggi abbiamo realizzato circa 300 interventi di carcinoma alla mammella. I dati parlano di 55 mila donne all’anno affette da carcinoma mammario, di cui il 20% sono figure femminili sotto i 40. Oggi, al meglio delle cure, la sopravvivenza, dopo 5 anni dall’intervento, supera l’88%, senza dimenticare che il tumore al seno può colpire anche l’uomo con una percentuale dello 0,5%. Fondamentale la diagnosi precoce, che vuol dire Vita e, quindi, la sensibilizzazione verso il territorio ad aumentare le adesioni agli screening. Tra i nostri obiettivi c’è quello di aumentare e distribuire omogeneamente le procedure diagnostiche e terapeutiche su tutto il territorio regionale, in modo da poter assistere tempestivamente le donne calabresi.” “Questo congresso -spiega Bertucci- è un’occasione importante non solo per i medici ma anche per tutti gli operatori sanitari e gli specializzandi che desiderano approfondire le loro competenze nel campo della senologia, contribuendo al miglioramento delle cure senologiche in Italia. Il titolo scelto, Benvenuti al Sud, è metaforico e vuole evidenziare come siamo riusciti a ridurre il gap tra il Settentrione e il Meridione. Avremo i maggiori esperti della senologia nazionale e internazionale”, spiega ancora Bertucci.